Era andato in gita con i suoi compagni di classe, ma loro alla fine del giretto sono rientrati in aula. Lui, invece, no. E' accaduto l'altro giorno ad un bimbo di 5 anni, che frequenta un asilo bolognese. In realtà non si era smarrito durante la scampagnata, si è appreso dopo il panico iniziale, era solo accaduto che gli accompagnatori degli alunni lo avevano dimenticato sull'autobus. Lui si era addormentato su un sedile sul retro del mezzo e al momento dell'arrivo a scuola, non si era svegliato per scendere. Nessuno lo ha avvisato, perchè nessuno si è accorto di lui.

Le maestre si sono rese conto della sua assenza solo una volta entrate in aula. A quel punto è stato lanciato l'allarme, denunciando lo smarrimento alla polizia. Poi, mentre scattavano le ricerche, è stato fatto un tentativo con la ditta di noleggio del pullman, che a quel punto aveva proseguito per la sua strada, arrivando a Marzabotto, sul primo Appennino.
Contattato l'autista, che pure lui non si era accorta di nulla, questi ha potuto rassicurare tutti dicendo che il bimbo stava dormendo dietro. E' stato quindi prelevato dai carabinieri della zona, e riaffidato ai genitori.
Dalla scuola, nessun commento. "Tutto é finito bene", si sono limitati a dire. Chissà se i genitori l'hanno presa con lo stesso 'aplomb'....

NON UN CASO ISOLATO. Quello accaduto al piccolo bolognese non resta, però, un caso isolato. L'anno scorso un bimbo, con le stesse modalità, è stato lasciato su uno scuolabus nel teramano. Anche in questa circostanza si è risolto tutto per il meglio. Ma non scordiamo i sempre più numerosi casi in cui i bambini vengono scordati, proprio dai genitori, magari in macchina. Ed alcune volte queste dimenticanze hanno portato a tragedie laceranti.