Lettore ci rende partecipi del clima di tensione e delle preoccupazioni che si respirano a Galliera sulla spinosa questione delle biomasse, ossia dare il "nulla osta" o meno ad impianti in Paese. A luglio si sarebbe dovuto giungere ad una decisione, ma ancora nulla di fatto:

"Galliera è un piccolo comune, ma certamente non ci si annoia. Da febbraio tiene banco l’annosa questione delle biomasse, ad aprile ci furono le dimissioni del capogruppo di maggioranza Gianluca Salsini, ieri quelle dell’assessore Lara Gallini. Il tutto mentre proseguono le feroci polemiche dell’opposizione sugli aumenti di tassa rifiuti e rette scolastiche mentre si stanziano 90.000 euro per coprire un campo da tennis. Senza contare che settembre sarà lo snodo cruciale delle biomasse. Tanti fronti aperti per il sindaco Teresa Vergnana.

Sulle biomasse la conferenza dei servizi in Provincia di fine luglio ha deciso di concedere ulteriore tempo alla BG per presentare un piano traffico alternativo. Diego Baccilieri, capogruppo di minoranza della lista civica Uniti per Galliera, ci ha posto una domanda: “Dopo due pareri negativi, perché il procedimento è ancora aperto ? Se si fosse chiuso, ora saremmo nella disciplina delle nuove linee guida regionali”. Al caso si è interessato anche il consigliere provinciale del PDL, Giovanni Leporati, con una interrogazione alla presidente Draghetti.

Oltretutto già adesso, nonostante le ordinanze comunali, su via Piatesa passano numerose motrici cariche di biomasse che pare nulla c’entrino con Galliera, situazione già a conoscenza dalla polizia municipale, che sta facendo verifiche al riguardo. Baccilieri contesta il testo delle ordinanze “Vanno tutelati gli agricoltori della zona, che devono poter lavorare normalmente, quindi vanno riviste con apposite deroghe specifiche”. Sulla questione delle dimissioni dell’assessore Gallini, Baccilieri: "Non c'è pace nella giunta Vergnana. Prima le dimissioni del capogruppo di maggioranza con accuse al sindaco di poca trasparenza sulle biomasse. Ora quelle dell'assessore allo sport che minano le fondamenta stesse della giunta. Mi paiono confermate ed ancor più evidenti le divisioni interne alla maggioranza e la distanza politica tra il sindaco ed il PD, teoricamente partito di maggioranza relativa".

Sulle motivazioni delle dimissioni, Baccilieri è stato provocatorio: " Viene da pensare possano essere anche legate alla mia recente interrogazione consiliare sugli impianti sportivi, da cui è emerso che il nostro palazzetto dello sport, inaugurato nel gennaio 2000, dopo undici anni non ha ancora il nulla osta dei vigili del fuoco. Oppure ai nostri manifesti pubblici nei quali abbiamo attaccato la Giunta per la spesa per il tennis, davvero folle in questo momento di crisi”.

Questa la situazione riportata dal nostro lettore, partecipe della vita civica e politica di Galliera. Noi, come sempre, restiamo a disposizione per accogliere il punto di vista di quanti vogliano dirci la loro sulla situazione.