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Cronaca Saragozza / Via Saragozza

Non rispetta le norme anti-covid, ancora sanzioni al Bistrot Bonaccorsi: il sindaco lo chiude alle 15

Tutti i giorni fino al 12 marzo 2021. Non è la prima volta per il titolare del locale di porta Saragozza che si era rifiutato di chiudere alle 18

Dopo il bar di via degli Ortolani, anche per il Bistrot Bonaccorsi arriva, per la seconda volt, l'ordinanza di chiusura alle 15 che dovrà essere rispettata tutti i giorni fino al 12 marzo 2021 a partire dalla notifica del provvedimento di oggi, mercoledì 10 febbraio 2021.

L’ordinanza a carico del locale di via Saragozza 81 arriva "dopo numerose segnalazioni sul mancato rispetto delle misure di contenimento imposte dalla pandemia", si legge nella nota comunale. Si tratta infatti di uno dei locali "ribelli" che si erano rifiutato di chiudere alle 18, orario imposto dal Dpcm per bar e ristoranti. Per il  bistrot dunque non è la prima volta: il sindaco aveva firmato la medesima ordinanza a fine ottobre. 

I controlli della Polizia Locale,continua il Comune "hanno confermato la violazione delle misure, la presenza di moltissime persone davanti al pubblico esercizio e l’assenza di qualunque attività di sensibilizzazione dei gestori per evitare assembramenti e comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica". 

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Palazzo d'Accursio ricorda che la violazione delle disposizioni dell’ordinanza comporta la sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro. In caso di reiterata inosservanza delle misure, partirà la comunicazione al Questore di Bologna come previsto dalla legge.

Il titolare del Bistrot Bonaccorsi aveva ricevuto anche l'appoggio di esponenti della destra bolognese che, il 4 novembre, avevano indetto un presidio in Porta Saragozza. 

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