Blocchi all'Università, lavagna, banchi e cattedra: in via Zamboni le lezioni si tengono all'aperto
Ancora una giornata di blocco in via Zamboni, collettivi solidali con i lavoratori di Palazzo Paleotti, hanno allestito un'aula in strada: 'Non blocchiamo la didattica'
Una bella giornata di sole, sedie color arancio, cattedra e lavagna. Così appare via Zamboni al secondo giorno di blocco e sciopero dei lavoratori Coopservice di Palazzo Paleotti, appoggiati dai collettivi studenteschi e da alcuni docenti che tengono le loro lezioni all'aperto non bloccando la didattica e gli esami.
Chiedono che il Rettore Ivano Dionigi elimini i "contratti-vergogna, Unibo come Rosarno, senza picchetti e mobilitazioni nulla si sarebbe mosso - gridano gli studenti - Dionigi e i sindacati che li hanno firmati dormirebbero sonni tranquilli, invece noi li abbiamo disturbati".
Lavoratori pagati circa 3 euro all'ora e che, dopo le trattative, hanno ricevuto un'indennità di 250 in busta paga, valida fino a fine 2015 "ma l'appalto scade successivamente, quindi può essere ritirata in ogni momento" dice a Bologna Today Antonella di Flaica-Cub, che rappresenta la maggior parte dei lavoratori della biblioteca di via Zamboni. (GUARDA IL VIDEO)
In mattinata sono stati ricevuti dal Rettore "Glielo andremo a dire, andremo a parlargli di lavoro - dice Antonella al megafono - siamo supportati anche da studenti organizzati in collettivi", anche perchè il contratto non tiene conto dei profili professionali, ma l'inquadramento è di vigilantes "l'unico che permette a Coopservice di instascare il 40% della tariffa pagata dall'ateneo" si legge sui volantini.