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Cronaca

Misure cautelari per tafferugli durante sciopero, il Riesame boccia le richieste della Procura

Per sei persone tra sindacalisti e operai erano stati chiesti divieti di dimora per un blocco all'interporto nell'estate 2018

Il Tribunale del Riesame di Bologna respinge la richiesta della Procura, che chiedeva la misura del divieto di dimora per quattro dirigenti sindacali dei Si Cobas e per due lavoratori del magazzino di Logista all'Interporto a seguito degli scontri tra manifestanti e Forze dell'ordine durante uno sciopero avvenuto nell'estate del 2018.

L'astensione dal lavoro era stata proclamata per protestare contro dei licenziamenti, e al terzo giorno di sciopero le Forze dell'ordine avevano caricato i manifestanti. Lunedì mattina si era tenuta l'udienza in cui era stata discussa la richiesta del pm Antonello Gustapane, che come spiega la legale dei sei, Marina Prosperi, si era rivolto al Riesame "dopo aver chiesto le stesse misure, o in subordine l'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, al gip, che gliele aveva negate".

Nei confronti dei quattro sindacalisti e dei due lavoratori, dettaglia Prosperi, l'accusa è di resistenza, ed è già stata fatta la richiesta di rinvio a giudizio, anche se non è ancora stata fissata la data dell'udienza preliminare. Ora si attendono le motivazioni della decisione del Riesame, ma intanto i Si Cobas bolognesi, che lunedì avevano dato vita ad un presidio di fronte al Tribunale, esultano per il risultato ottenuto, scrivendo sulla loro pagina Facebook che quelle chieste dalla Procura erano "misure infami" e aggiungendo che "oggi non abbiamo vinto solo noi, ma abbiamo vinto tutti, e ha vinto soprattutto chi, ogni giorno, ha il coraggio di alzare la testa e ribellarsi ai padroni". (Ama/ Dire)
 

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