Bollettino covid oggi 1 aprile: i dati a Bologna e in Emilia-Romagna
Contagi, ricoveri, guariti e decessi, divisi per provincia: tutte le info aggiornate
Sono 4.941 in più rispetto a ieri, su un totale di 32.128 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, i nuovi casi Covid in Emilia-Romagna. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,4%. Sono le informazioni che emergono dall'ultimo bollettino Covid Emilia-Romagna di oggi venerdì 1 aprile 2022. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.286.366 casi di positività. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 43,8 anni.
Contagi
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 927 casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 266. 511 casi); seguono Modena (756 casi su 198.965), Reggio Emilia (701 su 142.128) e Ravenna (546 su 118.480); poi Parma (448 su105.003), Rimini (369 su 124.752) e Ferrara (344 su 88.990); quindi Piacenza (239 su 68.765), Cesena (232 su 72.490) e Forlì (230 su 60.594); infine il Circondario imolese, con 149 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 39.688.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.422 (+4.727). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.247 (+4.721), il 97,9% del totale dei casi attivi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 197 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.213.674.
Purtroppo, si registrano 17 decessi:
1 in provincia di Parma (una donna di 86 anni)
2 in provincia di Modena (entrambe donne, di 68 e 83 anni)
2 in provincia di Bologna (una donna di 87 anni e un uomo di 85 anni)
3 in provincia di Ferrara (una donna di 86 e due uomini, rispettivamente di 80 e 91 anni)
6 in provincia di Ravenna (una donna di 69 anni, due di 86 e una di 89, e due uomini, rispettivamente di 47 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Forlì, e 59 anni)
1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 80 anni)
2 in provincia di Rimini (due donne, rispettivamente di 88 e 92 anni)
Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia e nel Circondario imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.270.
Ricoveri
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36 (1 in più rispetto a ieri, +2,9%), l’età media è di 67,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.139 (+5 rispetto a ieri, +0,4%), età media 75,1 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 3 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (+3); 14 a Bologna (-1); 1 nel Circondario Imolese (invariato); 3 a Ferrara (-1); 3 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Parma e Forlì (come ieri entrambe).
Vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.290.949 dosi; sul totale sono 3.773.913 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9 %. Le terze dosi fatte sono 2.744.531.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Da oggi, con la fine dello stato d'emergenza, cambiano le norme su green pass e mascherine. In Emilia-Romagna e a Bologna i contagi continuano, stando agli ultimi dati disponibili.
"Siamo ancora in inverno/inizio primavera, una stagione ancora critica per il contagio" ha detto a Bologna Today il direttore della sanità pubblica dell'Ausl bolognese, Paolo Pandolfi che invita a pensare "alle buone abitudini che costano poca fatica ma ci proteggono". Secondo la sua previsione "in termini di numeri, non dovrebbe cambiare molto perchè l'incidenza del virus sarà alta almeno fino a Pasqua, che fra l'altro sarà un altro momento critico per via degli incontri in famiglia. Dalle esperienza pregresse sappiamo che i numeri più bassi generalmente si sono registrati sempre a giugno".