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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Bologna, i 10 fatti più importanti del 2014: le notizie che ricorderemo dell'anno che se ne va

Il maniaco di Bologna, la retrocessione della nostra squadra in serie B, le occupazioni di edifici e università per finire con il recentissimo attentato alla Stazione di Santa Viola

Il 2014 è agli sgoccioli e anche la cronaca fa i suoi bilanci: quali sono state le notizie più importanti, più sentite, più lette dell'anno che se ne va? Anche BolognaToday ha stilato un elenco che riassume in 10 fatti ben 365 giorni di politica, cronaca nera, sport e attualità.

1. Il "maniaco di Bologna". Il caso è esploso lo scorso 11 gennaio, quando si sono verificate tre aggressioni a sfondo sessuale in centro a Bologna con modalità simili, riconducibili a uno stesso soggetto ritratto poi in un identikit che ha fatto il giro di tutta Italia in poche ore. La notizia è stata data da tutte le testate dello Stivale e si è cercato di arginare in tutti i modi l'effetto psicosi. Dettaglio fondamentale: l'accento inglese. Dagli elementi a disposizione sono scattate le indagini e il grande  Poi è arrivato l'arresto. Il 26enne, dopo indagini approfondite e incessanti era stato individuato e fermato in Danimarca e in un secondo tempo trasferito in Italia, a Bologna, dove la vive la madre e dove ha agito mentre era suo ospite.  Il 19 marzo la confessione: "Sì, sono stato io" e la collaborazione con i magistrati, fino all'ammissione e al racconto di una serata troppo alcolica che lo aveva portato a compiere quei gesti.

2. Maxi-cantiere di Strada Maggiore per il Crealis e i nuovi lavori annunciati sulle vie Rizzoli/Ugo Bassi, che dureranno ben 10 mesi. Era il 9 giugno quando Strada Maggiore fu chiusa al traffico con un cantiere volto al ripristino dei basoli che sarebbe durato dino all'8 dicembre. Il tutto per far strada al nuovo mezzo pubblico, il Crealis. Lamentele dei commercianti, una serie di furti ai danni di alcune attività, il rischio di una parte di centro deserta e incontrollabile d'estate, fino poi alla scoperta della pedonalizzazione e di una serie di eventi che l'hanno coinvolta piacevolmente.

3. Il registro delle nozze gay. Una battaglia di cui una parte di Bologna va molto fiera e che per un'altra fetta di popolazione non vale la pena di combattere, come per quelle forze politiche che ritengono che "Le priorità siano ben altre". Dopo il gay pride le prime parole di Merola a favore del registro dei matrimoni gay: poi i fatti, con tanto di scontro fra la Curia e il Comune e la creazione del registro per le unioni civili contratte all'estero. Poi è arrivata la notizia del dietro-front per la validità del registro e il sit-in in Prefettura per protestare.

4. Ondata di occupazioni: nel 2014 bolognese prese d'assalto case sfitte e Università.  Occupazioni, sgomberi, talvolta scontri fra collettivi e forze dell'ordine: questo lo scenario tumultuoso che ha spinto il Comune di Bologna, già a maggio, a mettere a punto un piano d'emergenza.  I collettivi, fra cui Cua, hanno però manifestato palesemente la volontà di proseguire su questa strada e attualmente resta ancora sotto occupazione l'edificio della Curia di via Albiroli.

5. Scontri fra collettivi e forze dell'Ordine: il caso Salvini al campo rom di Bologna, via Erbosa. Prima lo scontro (ripreso da un video) fra la leghista Lucia Borgonzoni e un'abitante del campo rom di zona Corticella, poi l'arrivo del leader del Carroccio Matteo Salvini, con tanto di scontri finiti sulle pagine di tutti i giornali e nei salotti televisivi.

6. Il canile degli orrori di Vergato. Ha scosso un po' tutti la vicenda sollevata da un'inchiesta di Striscia la Notizia sul territorio bolognese: nel mirino del programma televisivo un allevamento di cani che aveva destato molti sospetti per alcuni decessi sospetti di animali. Il canile di Prunarolo è stato poi chiuso. Fondamentali per comprendere come si agiva alcune testimonianze di persone che si erano rivolte all'allevatore.

7. Attentato all'Alta velocità nella Stazione di Santa Viola. L'antivigilia di Natale è stata per Bologna una giornata molto difficile, con l'incendio doloso del 23 dicembre 2014, che ha stravolto il traffico ferroviario del pre-festivo e fatto scattare un allarme sicurezza di notevoli proporzioni. Al via fin da subito indagini e perquisizioni, aperta l'inchiesta e si parla di reato di disastro ferroviario.

8. Pagine economiche. La prima pietra Philip Morris e lo spiraglio di 600 nuovi posti lavoro a Crespellano. Anche Matteo Renzi presente per "benedire" il progetto della prima fabbrica do sigarette a basso rischio. 

9. Il Bologna FC retrocede in serie B.  Il Bologna calcio va in serie B e ai tifosi rossoblù si spezza il cuore, sebbene con la consapevolezza che forse "ce lo siamo meritato". L'ufficialità dopo il match contro il Catania. Una grande ventata di ottimismo è arrivata però con l'americano Joe Tacopina, il nuovo presidente del Bologna.

10.  La Pagina politica: la condanna di Vasco Errani e le dimissioni dalla presidenza della Regione. Con la condanna per il caso Terre Emerse, il numero uno in regione Vasco Errani vacilla e poi lascia: "Mi dimetto, ma sono innocente"

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