'Bologna fotografata', 20mila scatti della città. Lepore: "Primo archivio pubblico"|FOTO e VIDEO
Un portale consultabile con i "primi" 20mila scatti che tutti potranno collaborare ad arricchire. Farinelli: "La storia di Bologna non finisce mai di sorprendermi"
Un archivio di immagini della città, a partire dalla seconda metà dell'800. E' "Bologna Fotografata", il portale a disposizione di tutti i cittadini che da oggi potranno anche collaborare ad arricchirlo.
L'iniziativa è stata presenta questa mattina in Sala Borsa dal sindaco Matteo Lepore e da Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna: "Conservare immagini e metterle a disposizione è una cosa che rende più forte la nostra città - ha detto il sindaco - chi sceglierà Bologna, deve sapere che sceglie la città che ha il primo archivio pubblico della fotografia. Pensiamo che le immagini appartengono alla persona e alla comunità".
La Cineteca ha eredita l'archivio del comune e privati, imprenditori e fotografi: "Dopo l'unità d'Italia, Bologna organizzò una grande campagna fotografica per documentare le grandi trasformazioni urbanistiche - ha detto Farinelli - conoscere bene il passato della nostra città, buffo, divertente e drammatico, credo che possa essere molto utili per guardare in maniera diversa il nostro presente e il nostro futuro".
Dalle zdore alla vita notturna
Varie le chiavi e gli "alfabeti"di ricerca, dalla vita quotidiana, ai salotti e i tinelli, e poi i ritratti per i documenti, le foto delle vacanze dei bolognesi, fino alle zdore e alla vita notturna.
Si possono cercare immagini nello spazio, con la geolocalizzazione, nel tempo, cliccando sugli anni di riferimento, e c'è anche un "alfabeto sentimentale".