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Cronaca

Bologna meta dei "viaggiatori creativi": lo dice il quotidiano spagnolo El Pais

In un reportage firmato da Pablo Leòn sulle città più adatte ai creativi c'è proprio Bologna: "Si respira musica e ci sono persino dei corsi per insegnare la matematica attraverso le note musicali"

Bologna è in testa alle preferenze dei viaggiatori creativi. Lo dice l'autorevole quotidiano spagnolo El Pais, che in un reportage firmato da Pablo Leòn sulle città più adatte ai creativi, vi inserisce lo splendido capoluogo dell’Emilia Romagna. “Viaggi alla ricerca di emozioni, di avventura o per imparare, il nuovo turismo si specializza, ma il perfetto turista creativo è quello che cerca di conoscere un luogo in modo attivo. Come? Lanciandosi nel mondo del bel canto a Bologna, ad esempio".

"Tutto in contatto diretto con persone del luogo che non si dedicano necessariamente al turismo – prosegue Leon - e grazie al monitoraggio della piattaforma Creative Tourisme Network attraverso la quale si possono scegliere innumerevoli proposte.” Persino l’Unesco, dando vita al Creative Cities Network, una fitta rete di recensioni, indirizzi e istruzioni, ha riconosciuto l’immenso valore di questo genere di viaggi che arricchisce il turista regalandogli esperienze nuove.

Esempi come quello di Bologna rappresentano “l’evoluzione verso una terza generazione di turisti che va oltre il mare e la spiaggia o le visite ai musei,” e non stupisce che la testata spagnola consigli proprio il capoluogo felsineo per delle lezioni di canto. Nella città che ha accolto lo straordinario Claudio Abbado, di cui ora si piange la scomparsa, si respira musica e vi vengono persino organizzati dei corsi per insegnare la matematica attraverso le note musicali. Se poi il bel canto non è nelle vostre corde, El Pais vi consiglia una serie di itinerari originali e fuori dagli schemi per tutto il mondo: “potete volare a Parigi per imparare a guarnire croissant, sulle alpi austriache confezionando abiti tradizionali in pelle, nel deserto del Nuovo Messico ballando danze tradizionali oppure in Thailandia a seguire gli insegnamenti di un maestro della cultura zen.” (https://elviajero.elpais.com/elviajero/2013/12/17/actualidad/1387291828_264900.html ).

Non è certo la prima volta che la stampa iberica spende parole d’elogio nei confronti dell’Emilia Romagna. Un altro autorevole giornale, ABC, aveva inserito il Parco di Mirabilandia nella top 20 dei parchi tematici più visitati d’Europa: “Si trova a Savio, sulla costa adriatica dell’Emilia Romagna ed è il parco di divertimento più grande d’Italia. Conta di 47 magnifiche attrazioni adatte a ogni pubblico disposte in un’area di 30 ettari, oltre a un parco acquatico situato sempre nel proprio recinto. Tra le tante attrazioni, spiccano le montagne russe rovesciate e un’altra d’acqua che è la più alta del mondo. Oltre alle attrazioni il parco offre diversi spettacoli all’interno del parco e una ventina di ristoranti con una variegata offerta enogastronomica.”

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