rotate-mobile
Cronaca

Il web e gli umarells che odiano, Masotti chiude 'Una Bologna peggiore'

Un gruppo social di oltre 17mila membri. Lui spiega: 'Era nato per irridere, ora è diventato insostenibile'

Sembra uno di quegli avvisi ironici, l'ennesimo sul gruppo. Invece, questa volta Danilo Masotti sembra faccia sul serio e chiude il gruppo Facebook cittadino 'Una Bologna peggiore è possibile'. Un gruppo che è arrivato a far parlare nella piazza virtuale oltre 17mila utenti, e che oggi chiude i battenti, per decisione del suo stesso amministratore.

"Un gruppo nato con intenti ironici, subito travisato, subito non compreso fino a trasformarsi nella m**** che è adesso", tuona senza mezzi termini Masotti, che sempre ironico questa volta pare faccia sul serio. "Perché continuare a tenere aperto un gruppo del genere" polemizza l'autore di 'Umarells', evidentemente seccato dagli insulti gratuiti di troll e 'haters' vari, i quali hanno via va preso il controllo della piazza virtuale, trasformandola in un covo di odiatori da tastiera "ossessionato da Merola, dai comunisti, dai fascisti... gente che crede che la pizza di Altero sia la migliore del mondo, gente che crede che Bologna nel mondo la conoscano in tanti, gente che sogna la chiusura dell'università anelando a una lovoletizzazione della città (da Lovoleto, piccola frazione del comune di Granarolo, ndr), gente che versa tonnellate di odio in rete intasando i server".

Dopo cinque anni Masotti quindi dice basta, e approfitta delle Feste per abbassare la serranda su una àgora che comunque faceva parlare e metteva insieme persone di tutte le estrazioni e il credo politico . "Non posso nemmeno dire 'è stato bello' conclude Masotti. Buone feste e buona lamentela, altrove".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il web e gli umarells che odiano, Masotti chiude 'Una Bologna peggiore'

BolognaToday è in caricamento