rotate-mobile
Cronaca

Bologna rovente: dalle piscine ai parchi, ecco dove rinfrescarsi gratis

Città deserta nel week-end africano, torridi anche i parchi cittadini: ecco le zona fresche e quelle da evitare per chi rimane a Bologna nelle giornate di solleone

Una prova di sopravvivenza il week-end appena trascorso: nessuna sorpresa, tutto previsto, ma appare davvero strano non trovare un ricovero se non fresco, quanto meno vivibile anche nelle aree verdi di Bologna.

Noi di Bologna Today siamo andati alla ricerca di un po' di refrigerio (gratuito) nel torrido pomeriggio domenicale. Stasera e domani potrebbe essereci un pò di tregua, ma l'afa tornerà.

Caldo africano: la domenica bolognese, le zone più fresche

PISCINE E GIARDINI MARGHERITA. Bologna deserta e riarsa, ma non tutti sono al mare, bensì, come al soltio, hanno preso d'assalto le piscine cittadine. Un mare di auto e moto alla piscina Junior di Rastignano, affollata sino a tardo pomeriggio. Vuota la meta classica del week-end bolognese, soprattutto per le famiglie: ai Giardini di Margherita pochi coraggiosi che tentano di intrattenere i bambini piantando anche una tenda, ma fa molto caldo anche lì.

SAN LUCA. L'asfalto lungo portici dal Melocello emana ancora molto calore, ma non è male la temperatura arrivati al Santuario. Si sta meglio se si continua per via di Monte Albano e via Casaglia.

COLLI. Per cominciare davvero a respirare è consigliabile, da Murri - Toscana, svoltare verso la collina: può capitare persino di incontrare qualche temerario in bicicletta e qualche cammiantore-runner, comunque madidi e trasfigurati. I colli bolognesi non sono affollati, anche lì il clima non migliora di molto, non ci sono ragazzi distesi nei parchi nè, come spesso accade, tavole da pic-nic a base di lasagna, grigliata e cocomero. 

CAVAIONI. Accettabile, non fresco: il parcheggio non è al completo, ma la baracchina non può certo lamentarsi.

SABBIUNO - PIEVE DEL PINO. Finalmente si sente davvero il desiderio di allargare le braccia ed è un autentico sollievo: parliamo di 3-4 gradi in meno dei 40 "in pianura" e in effetti lì si trova una zona denominata "ghiacciaio".

PIEVE SANT'ANSANO. Per chi avesse la possibilità di spostarsi in macchina o in moto per assistere alla Messa, o anche solo per una sosta di pace, consigliamo, la Pieve di Sant'Ansano, in via Pieve del Pino n. 1: una chiesetta immersa nel verde, dotata di parco, panchine e qualche gioco per i bimbi. Aperta dalle 8 al tramonto.

TOSCANA - FONDOVALLE. Da evitare la fondovalle Savena e la Nazionale verso Pianoro-Loiano, assolatissime e torride sino al tardo pomeriggio.

PALEOTTO - VIA DI JOLA. La palma d'oro del refrigerio va a questa zona: dalla Fondovalle Savena o da Via Toscana verso la collina e Monte Donato, stradine un pò tortuose e strette, ma pittoresche e con alcune depressioni dove si può anche avvertire il fremito della pelle d'oca e il desiderio di coprirsi. Provare per credere... Con una Vespa Special, ovviamente. Ultima possibilità, a Bologna esistono freschissimi garage.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bologna rovente: dalle piscine ai parchi, ecco dove rinfrescarsi gratis

BolognaToday è in caricamento