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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Biblioteca Universitaria di Bologna: scoperto il Pentateuco ebraico più antico del mondo

Il testo risale tra la seconda metà del XII secolo e l'inizio del XIII. La scoperta ad opera del prof. Mauro Perani, ordinario di Ebraico all'Alma Mater

Un rotolo, contenente il testo della Torah, è conservato presso la Biblioteca Universitaria di Bologna e risale a un periodo compreso tra la seconda metà del XII secolo e l’inizio del XIII (1155-1225).

Quella che si chiama una scoperta sensazinale: a Bologna è conservato da epoca immemorabile, e senza saperlo, il rotolo del Pentateuco ebraico più antico del mondo. Il documento reca la segnatura “Rotolo 2”, è in morbida pelle ovina (lungo 36 metri e alto 64 centimetri), contiene il testo completo della Torah in ebraico (ovvero Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) ed era stato precedentemente catalogato come probabilmente risalente al XVII secolo.  Il “Rotolo 2”, invece, è stato vergato in un periodo compreso tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII (1155-1225) e risulta essere, dunque, il più antico rotolo ebraico completo della Torah oggi conosciuto: un esemplare d’immenso valore, la cui importanza per gli studiosi è evidente anche a un pubblico non specializzato.

La scoperta è stata fatta dal professor Mauro Perani, ordinario di Ebraico presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, durante la redazione del catalogo dei manoscritti ebraici della Biblioteca Universitaria di Bologna. La datazione, è stata suffragata da un esame grafico-testuale e paleografico, e confermata da ben due analisi con il Carbonio 14, eseguite dal Centro di datazione e diagnostica del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e dal Radiocarbon Dating Laboratory (Illinois State Geological Survey) dell’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign.

Il professor Perani, nell’esaminarlo per il nuovo catalogo, si è accorto che la grafia orientale era, in realtà, molto elegante e raffinata, mentre le caratteristiche grafiche e la struttura testuale risultavano atipiche e molto più antiche del Seicento. Il testo del rotolo della BUB, infatti, non tiene presente e non rispetta le regole fissate da Maimonide (morto nel 1204), che fissò in maniera definitiva tutta la normativa rabbinica relativa alla scrittura del Pentateuco. Compaiono ad esempio caratteristiche grafiche assolutamente proibite ai copisti dopo la codificazione maimonidea.

Purtroppo ad oggi non è dato sapere come e quando il “Rotolo 2” sia entrato a far parte del  patrimonio della BUB, se, come potrebbe essere probabile, in epoca precedente alle soppressioni conventuali napoleoniche. L’interesse suscitato intorno ad esso potrà favorire ulteriori studi, anche in relazione all’identificazione della sua provenienza.

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