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Cronaca San Donato / Via del Lavoro

Troppo rumore, la Bolognina Boxe rischia di perdere la sede: “Il Comune ci ascolti”

“Abbiamo più di trecento iscritti, rappresentiamo diciotto etnie e forniamo sette posti di lavoro. Chiediamo una sistemazione”, questo l'appello dalla realtà sportiva

Domani il debutto tra i professionisti di un’altra pugile tesserata, l’ennesimo per la Bolognina Boxe: fiore all’occhiello della città dove lo sport è sacro, l’associazione sportiva rischia però di dover abbandonare la propria sede. “Colpa dei decibel” – ci dice Alessandro Dané, tecnico della Bolognina Boxe – “nonostante i lavori di insonorizzazione del 2021. Purtroppo, siamo al piano terra di uno stabile in cui vivono delle persone".

Arpa: decibel troppo alti

“I nostri corsi di pugilato sono inclusivi e aperti a tutti e a tutte – si legge sui loro canali social – e infatti la nostra mission è di tipo sociale: crediamo fortemente che il diritto allo sport debba essere accessibile a tutti/e senza differenziazione di sesso, religione, razza ed estrazione sociale. L’abbonamento mensile, ad un prezzo popolare, viene pagato da chi ne ha le possibilità economiche permettendo così a tutti/e di poter usufruire della palestra”.

“La nostra associazione è nata nel 2017 e nel 2020 abbiamo cambiato sede in seguito al cambio di gestione del circolo in cui ci allenavamo. Abbiamo quindi preso un immobile privato – continua Dané – nonostante avessimo richiesto un aiuto dal Comune affinché ci concedesse uno spazio, e fino a qualche giorno fa andava tutto bene. Succede però che l’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente, ndr) ci ha comunicato che il rumore che producevamo era troppo: ‘Siete fuori decibel’, nonostante i lavori di insonorizzazione che già avevamo portato a termine nel 2021. Abbiamo chiamato immediatamente una ditta specializzata affinché insonorizzasse completamente lo stabile, ma dopo le rilevazioni del caso ci hanno comunicato che non c’era la sicurezza che l’insonorizzazione riuscisse 100%. Lo spazio che abbiamo affittato si trova al piano terra di uno stabile e i problemi principali li abbiamo chi abita al primo piano".

Bolognina Boxe e l’appello al Comune: “Non riusciamo a trovare pace”

“Abbiamo quindi nuovamente chiesto un tavolo al Comune per trovare definitivamente uno spazio per la nostra associazione. Non riusciamo a trovare pace – ammette Dané – nonostante la nostra sia una associazione molto grande: abbiamo più di trecento iscritti, ventidue pugili agonisti, tra cui una Campionessa d’Italia, e due pugili professionisti tesserati. Da noi si allenano persone che rappresentano diciotto etnie differenti che coesistono e lavoriamo con diverse cooperative della prima e della seconda accoglienza. Insomma, siamo una società giovane ma già fortemente strutturata, che garantisce sette posti di lavoro solo all’interno della palestra, e soprattutto abbiamo i conti in ordine, cosa non scontata. L’unica cosa che chiediamo al Comune – conclude Alessandro Dané – è quella di trovare una sistemazione a una delle realtà dello sport popolare bolognese”.

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