Telefonata anonima e scatta allarme bomba al Baraccano: era falso
Mobilitati polizia e vigili del fuoco, hanno appurato che si trattava di un falso allarme, lanciato in occasione della presentazione di un libro
Allarme bomba al Baraccano ieri sera, poco dopo le 22, dove si stava tenendo la presentazione della nuova edizione de 'La Rivolta Ideale' di Alfredo Oriani, curata dal giornalista Massimiliano Mazzanti, ex esponente di Fratelli d'Italia e An.
Giunti sul posto polizia e vigili del fuoco, fortunatamente l’allerta, scattata dopo una telefonata anonima, si è rivelata fasulla.
A dare l’annuncio è stato lo stesso Mazzanti, che si sfoga sulla sua pagina additando i “compagni dei centri sociali, i nuovi partigiani, stasera hanno perso un'occasione irripetibile: eravamo pochi alla presentazione e, quindi, se - invece di telefonare vigliaccamente per annunciare una bomba - fossero venuti di persona, non avremmo potuti prenderli a calci più di tanto”.
Insomma una mobilitazione di forze dell’ordine che poteva essere evitata. Come sottolinea infine il giornalista: “Fanno un lavoro importante e utile per la comunità, avrebbero il diritto vedersi mobilitare per cose serie e non per gli scherzetti vigliacchi dei soliti idioti dalle chiappe rosse”.
Al Baraccano non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Qualche mese fa, un altro allarme bomba fasullo aveva fatto saltare un incontro organizzato da Fratelli D'Italia. Una telefonata da numero "sconosciuto" era giunta poco prima dell'evento al responsabile provinciale Fabrizio Nofori, che aveva il cellulare del partito. Oltre a comunicare la presenza di una bomba, l'anonimo avrebbe aggiunto a "Bologna non c'è spazio per omofobi e fascisti, siete delle m....". Nofori aveva quindi avvisato il 113 che aveva fatto partire le operazioni di bonifica.
