E' andata a buon fine, secondo i piani stabiliti, l'operazione di disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto a Casalecchio di Reno. Questa mattina sono state evacuate oltre 6mila persone dalle loro abitazioni per permettere agli artificieri dell'esercito di rimuovere la bomba di 240 kg, venuta alla luce durante il cantiere dell'hotel Calzavecchio.

Per precauzione, dalle 6.30 sono stati allontanati i residenti nel raggio di 500 metri. Alle 8.10 gli specialisti del genio ferrovieri hanno dispolettato la bomba: un'operazione che ha impiegato 30 minuti e che ha reso innocui i 120 kg di tritolo contenuti nel congegno. Intorno alle 9 è stata riaperta la 'danger zone' e le persone sono potute rientrare in casa. L'ordigno è poi stato trasportato alla Cava I Laghi di Pianoro per il successivo brillamento. I

l territorio era presidiato dalla Polizia municipale, dagli oltre 200 volontari di Protezione civile e dalle Forze dell'ordine rappresentate da Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Stradale. ''Ringraziamo i cittadini per la disponibilità a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni facilitando così lo svolgimento delle operazioni - ha detto il sindaco Simone Gamberini - ringrazio inoltre i tanti volontari presenti che hanno consentito e agevolato la risoluzione dei casi anche più delicati, un grazie in particolare alla Pubblica Assistenza, alla Protezione Civile locale per aver coordinato e garantito le operazioni sul territorio e agli Enti coinvolti nell'Unità di Crisi. Si è svolto tutto con regolarità, speriamo così di aver creato meno disagi possibili ai nostri cittadini''.