Vado, bomba nell'alveo del Setta: evacuate 12 strade, ordigno disinnescato
Oltre 500 persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione: nella mattinata odierna le operazioni per disinnescare la bomba, che da circa 60 anni giaceva nelle vicinanze del centro abitato
Gli edifici di 12 strade sgomberati e oltre 500 persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione: sono i numeri dell'operazione di questa mattina per disinnescare la bomba, ritrovata a ridosso del centro abitato di Vado di Monzuno.
L'ordigno, di circa 1000 libbre e risalente alla 2° guerra mondiale - rinvenuto di recente - da circa 60 anni giaceva nell'alveo del torrente Setta.
Evacuata l'intera area (abitazioni ed esercizi commerciali) entro un raggio di 300 metri dalla zona del rinvenimento, da Via Palmieri (esclusa) sino alla sede della Pubblica Assistenza (esclusa) oltre le vie Creda e Cova,
Le operazioni, condotte dal reggimento genio ferrovieri di Castelmaggiore, si sono protratte per circa due ore e si sono concluse con successo. La bomba, dopo essere stata disinnescata, è stata condotta in una cava verso Marzabotto e lì è stata fatta brillare.
