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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Via Toscana

Disinnesco bombe San Ruffillo iniziato: residenti evacuati e traffico deviato

Gli artificieri dell'Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore effettueranno il disinnesco di due ordigni del secondo conflitto mondiale rinvenuti all'interno di un cantiere edile di Rete Ferroviaria Italiana. Tutte le info

Gli artificieri dell’Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore hanno cominciato il disinnesco di due ordigni bellici del secondo conflitto mondiale rinvenuti all’interno di un cantiere edile di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Gli anziani e le porsone in difficoltà sono state accompagnate a Villa Mazzacurati ed è stata prevista anche la celebrazione di una messa. 

Gli ordigni bellici su cui stanno lavorando gli artificieri (una squadra di 45 persone) sarebbero state sganciate a fine giugno 1944 dal 459mo Bomb Group americano: "Grazie al lavoro cominciato da circa una settimana - spiegano gli addetti - la superficie di azione è stata ridotta da 1.500 a 500 metri quadrati". 

Dalle ore 07.45 sono evacuati oltre 2.600 residenti nelle zone limitrofe al luogo del ritrovamento. Inoltre, dalle 8 alle 11 vi sarà l’interruzione della linea ferroviaria alta velocità Bologna-Firenze e della linea ferroviaria ordinaria Bologna-Prato in entrambe le direzione, nonché l’interdizione aerea alle distanze di sicurezza sul piano verticale di 1292 metri e di alcune strade comunali viciniore alla zona di ritrovamento degli ordigni. 

Gli ordigni, due bombe d’aereo munite di doppia spoletta del peso di 250 libbre (pari a 105 kg) di fabbricazione americana, sono state rinvenute in pessime condizioni di conservazione ma ancora attive e funzionanti che saranno trasportate presso la cava “I Laghi”, in località Osteriola. 

San Ruffillo: rimozione e brillamento bombe

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La Polizia Municipale in divisa ha consegnato ai residenti nella danger zone, l'ordinanza del Sindaco emanata a riguardo e a raccogliere le segnalazioni di particolari necessità di assistenza. 

Durante le operazioni sarà a disposizione presso il centro sociale Villa Mazzacorati, di via Toscana 17, un centro di accoglienza per ospitare i cittadini che hanno necessità. È inoltre prevista l'attivazione di un presidio sanitario per persone che necessitano di particolare assistenza. Per informazioni ci si può rivolgere alla Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale al numero telefonico 051 266626.

Saranno evacuati in totale 2672 persone (1382 famiglie), residenti nella danger zone risiedono : tra questi ci sono 109 bambini under 6 anni e 428 anziani over 75 anni.

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