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Somiglianze ingannevoli / Saragozza / Via Andrea Costa

'Bono' fa colazione a Bologna, la barista: "Parlava inglese, somiglianza incredibile. Ci siamo cascati tutti"

Simona, titolare del Bar Venezia nel quale ha fatto colazione il sosia del leader degli U2, racconta come è andata: "Parlava inglese, ha bevuto caffè americano e si è prestato a fare dei selfie. Anche con mio figlio"

Un bignè dedicato al leader degli U2 Bono Vox? Perché no, visto che ormai il Bar Venezia di Bologna è diventato famoso per aver ospitato una celebrità. Ci sono cascati tutti, anche i fan (oltre che Lepore e Bonaccini): ma quello che nella tarda mattinata di ieri ha fatto colazione al locale di via Andrea Costa con un paio di dolci e un caffè americano non era il cantante irlandese Paul David Hewson (questo il nome vero della star): "Parlava inglese e in diversi si sono fatti dei selfie con lui, persino noi che gli U2 li amiamo da sempre non abbiamo avuto dubbi sulla sua identità. E' davvero identico!" spiega la titolare della pasticceria Simona. 

Ma chi è allora? Si chiama Pavel Sfera e su questa somiglianza ci ha costruito una carriera riassunta bene sul suo sito "Bonodouble": il doppio/sosia di Bono, appunto. Che è sì il leader di una band, ma anche quella è il "doppio" degli U2, per dirla alla Kubrik. Ci sono rimasti male al Bar Venezia? "No, assolutamente. L'abbiamo presa molto bene, anche se un po' stupiti dal tam tam sui social - continua Simona - abbiamo preso decisamente peggio l'incidente che ci ha distrutto il dehor questa notte, anche se a dirla tutta è andata molto bene visto che non si è fatto male nessuno". Sì, perchè dopo i 15 minuti di celebrità per il finto Bono, ne sono arrivati altri a causa di un'auto andata fuori strada intorno all'una della scorsa notte. 

Sarà forse il primo sosia che ha fatto colazione da voi, ma non certo l'unico vip...Potreste dedicare un dolce a Bono, no? "Di vip da qui ne sono passati, ma devo dire che tutti i nostri clienti sono fantastici, a prescindere dal loro grado di notorietà. - continua Simona - Perchè no, ci penseremo seriamente a una dedica di pasticceria al grande Bono. D'altronde lui per la mia generazione è stato un mito e ancora adesso gli U2 li ascolto, eccome". La vicenda fa tornare alla memoria la catena dei Sosia Planet, tanto in voga negli anni Ottanta, potrebbe essere un'idea..."La pasticceria dei sosia? Saranno i benvenuti!".

E Pavel Sfera intanto posta su Facebook uno scatto fatto all'interno della Basilica di Santa Maria Dei Servi: "Così, durante il mio viaggio a piedi, oggi mi sono fermato in questa chiesa nel centro di Bologna. Ho tenuto la macchina fotografica in mano per tutto il giorno, passeggiando per questa bellissima città antica alla ricerca di momenti che mi colpissero come un dipinto o una poesia. È un luogo glorioso con una storia straordinaria. Avrei giurato di aver visto Dan Brown alla ricerca del luogo in cui Gesù mangiò la pizza al salame.

Bar Venezia: il sosia di Bono Vox e l'incidente al dehors

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