rotate-mobile
Cronaca Borgo Panigale

Sesso al centro massaggi, sequestrato: "Va considerata casa di prostituzione"

Ai domiciliari coppia. Lo stesso centro era già stato chiuso: 'Deve essere considerato esclusivamente una casa di prostituzione", ha scritto il gip

Tre box massaggi, due vani con vasca irdromassaggio e docce, un angolo caffè e una reception, dove i clienti pagavano dai 60 ai 150 euro a prestazione. 

Il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Borgo Panigale ieri mattina ha messo i sigilli al "centro relax", nel quartiere Borgo Panigale, e arrestato una coppia di italiani con l'accusa di sfruttamento della prostituzione e esercizio di casa di prostituzione. 

Lo stesso centro era stato chiuso qualche anno fa, per poi riaprire dopo alcuni anni con l'aggiunta della parola "nuovo". L'attività sarebbe stata mandata avanti con molta cautela, tanto che la "prestazione aggiuntiva" veniva concessa solo a persone fidate. L'apertura era dal lunedì al sabato, dalla 10 alle 19.30, per una decina di clienti nei giorni di magra. Venivano impiegate da 3 a 5 ragazze, italiane, dell'est Europa e sud America, a rotazione. 

"Deve essere considerato esclusivamente una casa di prostituzione", ha scritto il gip Alberto Gamberini che ha accolto la richiesta di arresto del pm Michela Guidi. I due, ora agli arresti domiciliari, pubblicizzavano il centro anche tramite annunci su internet. 

"Un'attività di indagine molto veloce, iniziata a luglio e conclusasi a dicembre del 2017 - ha detto ai cronisti il Capitano Elio Norino - una risposta tempestiva da parte dell'Auorità Giudiziaria che ha consentito di disporre gli arresti domiciliari nei confronti dei due soggetti responsabili, con sequestro dell'immobile. Abbiamo portato avanti attività di natura tencica, analizzando anche siti internet e annunci". 

immagine video-40-44

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sesso al centro massaggi, sequestrato: "Va considerata casa di prostituzione"

BolognaToday è in caricamento