Dodicenne presa a calci e pugni in classe dai bulli : l'insegnante non si è accorta di nulla
Una 12enne timida e 'tartassata' dai bulli che ora non vuole più andare a scuola: ieri è stata presa a calci e pugni da tre compagni di classe nella sua scuola in zona Borgo Panigale
Ha 12 anni e non vuole più andare a scuola da quando i suoi compagni, dopo mesi di bullismo, le hanno messo anche le mani addosso mentre lei era in classe, in presenza dell'insegnante che però è intervenuta in ritardo. La storia di questa ragazzina che frequenta le medie a Borgo Panigale è stata denunciata ai Carabinieri dopo che ieri, nella prepotente formula 3 contro uno, ha subito l'ennesimo attacco dei bulli ed è stata colpita fisicamente con calci e pugni.
La vicenda è stata riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino, che ha ricostruito l'episodio insieme al padre della dodicenne "colpevole di essere troppo timida" e per questo presa di mira da oltre un anno in particolare da un ragazzino, ieri spalleggiato da altri due compagni di classe nel vile attacco: uno schiaffo, poi in classe e dopo le percosse anche un banco addosso. E' stato a quel punto che, forse per il baccano, l'insegnante che era in aula si è accorta del movimento ed è intervenuta.
La vittima, dopo l'aggressione non si è sentita bene e sono stati chiamati i genitori. Il padre ha poi annunciato che "E' stata fatta denuncia ai Carabinieri e che il problema era già stato segnalato a scuola, ma che non era stato mai risolto" e che le azioni da bullo si manifestavano anche attraverso i social e le chat. Come dichiarato al Carlino dal genitore, la 12enne è ora terrorizzata e non vuole più andare a lezione.