Budrio accoglie la famiglia del piccolo Mustafa, il bimbo senza arti che nella foto del turco Mehmet Aslan con con il papà Munzir, mutilato di guerra, è diventato il simbolo della rinascita. 

Entrambi saranno curati al Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio e per loro era stata aperta una raccolta fondi, ora per il comune fa di più: accoglierà la famiglia che è anche richiedente asilo. 

Il progetto di accoglienza verrà lanciato oggi alla presenza della sindaca di Budrio, Debora Badiali, e dei rappresentati degli enti coinvolti. 

Quest'estate Munzir e Mustafa hanno visitato Budrio e sono stati accolti in comune dall'allora sindaco Maurizio Mazzanti. 

Il potere di una foto 

Rritratti dal fotografo turco Mehmet Aslan che ha vinto il prestigioso Siena International Photo Awards, il piccolo e il papà hanno fatto il giro del mondo. 

Il padre ha perso la gamba destra quando è stata sganciata una bomba mentre attraversava un bazar a Idlib, in Siria. Il piccolo è nato senza arti inferiori e superiori a causa della tetramelia, una malattia congenita causata dai farmaci che sua madre Zeynep ha dovuto assumere dopo essere stata ammalata dal gas nervino rilasciato durante la guerra in Siria.

La storia di Mustafa: senza arti dalla nascita, sarà curato a Budrio