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Cronaca Budrio

Lesioni e traumi: a Budrio un malinteso sfocia in rissa, quattro denunce

Il furto di un motorino, accuse e malintesi. Si danno un appuntamento e se le danno di santa ragione. Tutti i denunciati hanno precedenti

I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato tre pakistani, tra cui due fratelli e un italiano per rissa aggravata e lesioni.

La denuncia è scaturita a causa di un malinteso creatosi lo scorso settembre, quando il cugino dei due fratelli, anch’egli pakistano, aveva denunciato il furto del suo motorino Kymco Vivio.

L’equivoco sarebbe nato perché i due fratelli, assieme all’italiano, si erano convinti che il denunciante avesse ingiustamente accusato l’italiano di essere l’autore del furto, così, per chiarire ogni dubbio, i quattro si erano dati appuntamento presso un negozio di generi alimentari gestito dai due consanguinei, ma al posto del denunciante, si era presentato un altro pakistano in qualità di “portavoce” della vittima.

Dopo un’accesa discussione i quattro erano passati a vie di fatto procurandosi lesioni reciproche per traumi agli arti superiori ed escoriazioni al volto. Alcuni passanti, allarmati dalla concitazione dei contendenti, chiamarono il 112 ma all’arrivo dei Carabinieri, la situazione si era già tranquillizzata. Le indagini svolte dal personale militare hanno permesso di ricostruire i fatti accaduti quella sera ed attribuire la responsabilità ai quattro denunciati, tutti noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Il motorino rubato non è stato ancora rinvenuto.

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