Budrio: tenta di violentare la ex, poi le punta una pistola alla testa. Arrestato
Il 112 è stato allertato da diversi cittadini che udivano le grida soffocate della vittima, poi ricoverata in ospedale. Il suo ex compagno dovrà rispondere di una sfilza di reati
IL RACCONTO E IL RICOVERO. La giovane lamentava forti dolori al petto ed è stata trasportata d’urgenza in un ospedale della zona. Durante il tragitto ha raccontato di essere stata picchiata con calci e pugni, privata del suo cellulare, insultata e minacciata con una pistola puntata alla testa, perché si era rifiutata di assecondare i desideri sessuali dell'uomo, con cui aveva da poco interrotto una relazione iniziata qualche mese prima.
LA PERQUISIZIONE E L'ARRESTO. Il 48enne, gravato da precedenti di polizia, è stato così perquisito e trovato in possesso di un coltello a serramanico che nascondeva nella tasca dei pantaloni. Durante la perquisizione domiciliare, invece, è stata rinvenuta una pistola semiautomatica Beretta, calibro 7,65, risultata rubata a marzo a un cittadino di San Giovanni in Persiceto, un altro coltello "da macellaio", una patente intestata a un’altra persona, un panetto di hashish del peso di un centinaio di grammi, due bilancini di precisione e alcuni smartphone. E' stato rinchiuso nel carcere di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vittima è stata dimessa dall’Ospedale con sette giorni di prognosi.
