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Cronaca Granarolo dell'Emilia / Via San Donato

Baby-bulli a Granarolo: minacciano coetaneo con una bottiglia per rubargli l'I-phone

Due ragazzi si erano avvicinati a un gruppo di coetanei con la scusa di un SMS offensivo, poi le minacce e il furto. Denuncia per due 16enni rintracciati su Facebook

I Carabinieri della Stazione di Granarolo dell’Emilia hanno denunciato due 16enni italiani per rapina aggravata in concorso.

Il reato risale al 23 ottobre scorso quando una donna di Granarolo dell’Emilia andò dai Carabinieri del luogo per denunciare una rapina commessa da due soggetti ai danni del figlio 15enne che si trovava al Parco della Resistenza a divertirsi con i suoi amici. Alle ore 16:30 circa, due giovani sconosciuti si erano avvicinati al gruppo accusandolo di aver inviato un SMS offensivo a un loro amico e per l’offesa ricevuta pretendevano di verificare gli SMS inviati dai loro telefoni cellulari. Gli accusati hanno negato e qualcuno dei ragazzi ha anche esibito il cellulare facendo notare che non vi erano messaggi provocatori.

Il 15enne, però, ha preso in mano una bottiglia di vetro minacciando il figlio della denunciante: se non avesse fatto come gli era stato chiesto, gli avrebbe spaccato la testa. A quel punto, il minorenne, intimorito, aveva estratto il suo iPhone 4S e lo aveva consegnato ai due sconosciuti che si erano poi allontanati dicendo: “Non chiamare i Carabinieri”.

Gli amici della vittima, sentiti dai militari, confermano la versione dei fatti. I due sconosciuti sono stati individuati su Facebook dove si erano registrati con dei nickname di fantasia. Gli inquirenti, sono risaliti all’identità dei due minorenni, di cui uno incensurato e l’altro gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Il telefonino, purtroppo, non è stato ancora trovato.

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