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Cronaca

Bullismo: per due anni schiaffi e insulti dai compagni di scuola, alla fine denuncia

In una denuncia presentata in Procura, la brutta esperienza di un ragazzo timido e introverso, vittima per due anni di botte e derisioni in un istituto bolognese

Vessato con schiaffi, dispetti, insulti, derisioni dai compagni di scuola per oltre due anni, in un istituto superiore di Bologna.

L'esperienza di un 19enne, che a giugno sosterrà l'esame di maturità, nella denuncia che la famiglia del ragazzo ha presentato alla polizia. L'esposto, inizialmente alla Procura ordinaria, è stato girato alla Procura dei minori.

PICCHIATO E FOTOGRAFATO. Una volta sarebbe stato legato per le caviglie e buttato sulla cattedra durante un cambio dell'ora, e fotografato. L'ultimo episodio, le botte nello spogliatoio della palestra, a metà febbraio. "Si era creato un meccanismo cristallizzato, la frequenza era quotidiana" spiega all'ANSA l'avvocato Davide Bicocchi, che rappresenta la famiglia. Nell'esposto ci sarebbero indicazioni precise su una serie di persone che gli inquirenti potrebbero sentire. Il ragazzo, timido e introverso, veniva preso di mira in continuazione: "Era diventato lo zimbello, un punching ball per sfogare desideri di superiorità fisica" dice il legale.Il ragazzo non avrebbe mai detto nulla in famiglia fino all'ultimo fatto, quello della palestra, del quale si accorse anche un insegnante. Anche la posizione del personale scolastico andrà approfondita: "quando uno va a scuola - ragiona l'avvocato - dovrebbe trovare un luogo dove poter crescere. Bisogna anche chiedersi però se i genitori possono fare affidamento sul controllo, nel caso in cui accadano fatti rilevanti anche per la giustizia penale".
 

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