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Cronaca Lizzano in Belvedere / Via Giuseppe Mazzini

Terrorrizzato dai bulli sull'autobus: "Vieni qua che ti picchiamo"

Fermati i minorenni che molestavano e minacciavano un 13enne ormai spaventato e cambiato. Gli approcci avvnivano sull'autobus al ritorno da scuola

Tre minorenni di Lizzano in Belvedere sono stati protagonisti di una triste vicenda di bullismo, nei confronti di un ragazzino di soli 13 anni di Castel di Casio, sempre nel bolognese. E’ stato il padre della vittima a rivolgersi a Carabinieri di Porretta Terme per denunciare l’accaduto. La vicenda è iniziata qualche tempo fa quando l’uomo si è accorto che il figlio, ogni volta che era di ritorno dalla scuola aveva iniziato a comportarsi in maniera insolita.

GENITORI INSOSPETTITI DAL CAMBIAMENTO DEL FIGLIO. Alla fine il bambino, sempre più triste, ha raccontato ogni particolare di ciò che lo rendeva così malinconico. Ultimamente, ogni volta che usciva da scuola e si recava alla fermata ATC di via Mazzini per tornare a casa, si trovava costretto a non salire sul mezzo dell’ATC perché all’interno vi erano altri ragazzi, più grandi di lui, che iniziavano a molestarlo con ingiurie e minacce del tipo: “Vieni qua che ti picchiamo!”.

INDAGINI E FINALMENTE L'IDIVIDUAZIONE DEI BULLI. Tali episodi hanno portato il minore a salire sull’autobus successivo. Le indagini avviate hanno consentito agli investigatori di Porretta Terme di risalire agli autori cogliendoli in flagranza di reato. Qualche giorno fa, un paio di Carabinieri in borghese hanno atteso l’autobus assieme al 13enne e all’arrivo del mezzo è accaduto per filo e per segno quanto dichiarato dal padre della vittima. I responsabili, che frequentato il polo scolastico di Porretta Terme, sono stati identificati e accompagnati in caserma. I ragazzi, due 15enni e un 17enne di Lizzano  sono stati denunciati per molestie, ingiurie e minacce. La redazione degli atti è avvenuta alla presenza dei rispettivi genitori.

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