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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Bus biglietto salato: Cisl e Uil insieme contro Amministrazione comunale

Caro bus in città e "il palazzo tace" in risposta alla richiesta dei sindacati di riaprire il tavolo per discutesse nuovamente l'aumento del biglietto dell'autobus: Cisl e Uil accusano

 Il Palazzo tace. E’ assordante il silenzio che l’Amministrazione commissariale ha fornito come risposta alla richiesta di Cisl e Uil di riaprire il tavolo che ridiscutesse l’iniquo aumento del biglietto dell’autobus. Così, attraverso una nota congiunta, sbottano i due sindacati: “Nel frattempo, i cittadini continuano a pagare biglietti e abbonamenti con un costo a tal punto maggiorato da non rispettare – a nostro giudizio – quanto definito in sede di conferenza Stato-Regioni”.

Deciso nel febbraio scorso da Atc, questo incremento è stato al centro di un serrato confronto con l’Amministrazione commissariale e provinciale. Dopo i risultati insoddisfacenti scaturiti dagli incontri del 2 e del 25 marzo, il 13 aprile scorso le segreterie confederali di Cisl e Uil di Bologna hanno chiesto la riapertura della trattativa. Domanda senza risposta. A tal punto che né dalla Provincia né dal Comune (proprietari di Atc) sono stati presi in considerazione i contenuti unitariamente espressi nel documento delle Oo.Ss. del febbraio scorso.

Cisl e Uil si auguravano che “i bolognesi non avessero dovuto correre il rischio – purtroppo ormai concreto – di vedere slittare questo delicato argomento al ‘dopo elezioni’. Anche perché ciò nella migliore delle ipotesi significherà ridiscuterne solo a settembre”.

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