"Caccia la tigre!" I bambini sul Crescentone contro la zanzara
Una performance degli alunni delle scuole scuole Sanzio, Mattiuzzi Casali e Giordani contro l'infestazione da zanzara tigre. Le precauzioni per evitare la moltiplicazione
Questa mattina, alle 11 in Piazza Maggiore, una scritta composta dai bambini delle scuole Sanzio, Mattiuzzi Casali e Giordani, sdraiati sul “crescentone” a formare le lettere dell’inedito slogan con i loro corpi: un invito che il Comune di Bologna rivolge a tutti i cittadini per la lotta alla zanzara tigre, un insetto fortemente infestante. Questi piccoli testimonial di "Caccia la tigre" sono una rappresentanza delle tante scuole che in tutta la città hanno partecipato alle attività didattiche di approfondimento. In Piazza anche il sindaco Virginio Merola e l'assessore Luca Rizzo Nervo.
LA CAMPAGNA. La performance è parte della campagna che accompagna l’ordinanza del Comune: non bastano gli interventi dall’amministrazione comunale, ma c’è bisogno che ciascuno faccia la sua parte affinché le contromisure siano davvero efficaci. Prima e dopo la performance in Piazza Maggiore i bimbi hanno distribuito i dépliant della campagna “Caccia la tigre” a passanti e curiosi: nelle prossime settimane l’attività proseguirà con attività di sensibilizzazione nelle aree vicino alle scuole coinvolte, in tutti i Quartieri della città, dove i bimbi installeranno adesivi creati da loro nei luoghi più critici o pericolosi per la moltiplicazione delle zanzare e prenderanno di mira luoghi frequentati come mercati rionali, orti pubblici e altre strutture di quartiere per organizzare momenti di informazione rivolti ai cittadini.
LE PRECAUZIONI. Eliminare l’acqua dai sottovasi, trattare i tombini con appositi prodotti larvicidi, coprire con teli o reti i bidoni nei quali si conserva l’acqua degli orti, imballare o rivestire con materiali impermeabili i copertoni usati che restano all’aperto. Il tutto per ridurre al minimo le superfici di acqua stagnante dove le zanzare possono depositare le loro uova e dove queste possono schiudersi. Mettere dei pesci rossi nelle fontane o nei vasconi che restano pieni d’acqua, (dato che si nutrono anche di larve di zanzara) e tenere tagliata ed ordinata l’erba dei giardini privati, per lasciare anche alle zanzare adulte meno rifugio possibile. Tutte queste le azioni indicate sono più che consigli: sono contromisure obbligatorie per ogni cittadino, come da Ordinanza Comunale entrata in vigore il 15 aprile e sono previste sanzioni per chi non le mette in pratica.