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Cronaca San Pietro in Casale

Carbonizzato in auto: è suicidio, DNA per conferma che sia Gian Luca Barbieri

Trovato cadavere in una Kia Carnival a San Pietro in Casale: l'autopsia conferma che era vivo quando ha inalato fumo, conferma che si tratti di suicidio

Cadavere carbonizzato a San Pietro in Casale: dall'autopsia svolta sul corpo dell'uomo morto carbonizzato venerdì scorso nel bolognese all'interno di una Kia Carnival andata a fuoco, esce avvalorata l'ipotesi del suicidio. Dall'esame, svolto dal medico legale Matteo Tudini (incaricato dal pm Simone Purgato), é infatti emerso che l'uomo aveva inalato fumo, il che indica che era vivo quando è scoppiato l'incendio.

IL TEST DEL DNA PER ESSERE CERTI CHE SI TRATTI DEL BARBIERI. Manca, in linea teorica, la certezza sull'identificazione, viste le condizioni del cadavere. Per essere sicuri che si tratti di Gian Luca Barbieri, ristoratore di 44 anni, si attende il test del dna.

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