Identificato il cadavere della galleria: studente a Bologna si sarebbe suicidato
La Polizia Ferroviaria ha identidicato il corpo ritrovato senza vita nella galleria "direttissima" sulla linea Bologna-Prato. Il 25enne toscano studiava a Bologna
Ci sono novità sul cadavere trovato ieri nella galleria "direttissima" sulla linea ferroviaria Bologna-Prato, San Benedetto Val di Sambro e Vernio:
fra quello stesso tunnel già teatro di ben due attentati e tornato alla cronaca proprio nel giorno in cui è scomparso l'ex procuratore antimafia Pier Luigi Vigna, che aveva lavorato proprio a questi casi. Ebbene, il corpo che è stato rinvenuto all'interno del tunnel è stato identificato dalla Polfer.
UN 25ENNE CHE STUDIAVA A BOLOGNA. Sdraiato accanto ai binari, a braccia conserte, ed è stato in parte dilaniato da un treno che lo ha travolto. La vittima è un 25enne nato a Firenze, ma che viveva e studiava a Bologna, dove sembra che fosse prossimo alla laurea. A confermare l'ipotesi del suicidio, oltre alla posizione del cadavere, anche il fatto che il giovane aveva lasciato cellulare e altri effetti personali in macchina, poco lontano dalla galleria. A quanto si apprende, finora non sarebbero stati trovati biglietti o altre tracce utili a chiarire le ragioni del gesto.