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Cronaca

"L'Emilia-Romagna si ferma, stop anche alla caccia": insorgono ambientalisti e 5 Stelle

"Via libera nonostante in molti comuni – dalla Città Metropolitana di Bologna, a Modena e alla Romagna - siano già scattate le misure più restrittive"

"Da ieri, grazie ad un'ordinanza del Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, i cacciatori nella nostra regione hanno il via libera per svolgere l'attività venatoria su tutto il territorio regionale nonostante in molti comuni – dalla Città Metropolitana di Bologna, a Modena e alla Romagna - siano già scattate le misure più restrittive da zona rossa e arancione scuro per contenere il picco di contagi COVID19 di questi ultimi giorni". 

Lo scrive la consiglia regionale di Europa Verde, Silvia Zamboni, rimarcando che "mentre l'intera Emilia-Romagna rischia di diventare zona rossa e la popolazione di molte città è costretta a chiudersi in casa, i cacciatori possono muoversi liberamente e percorrere decine o anche centinaia di chilometri all'interno dei confini regionali - quindi - di fronte a questo ennesimo favore fatto ai cacciatori, per di più in un periodo di massimo allarme sanitario, chiediamo alla Giunta di ritirare questa ordinanza e di far valere anche per loro le misure restrittive che valgono per tutti i cittadini".

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Dello stesso tenore la reazione di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle: "Il lasciapassare che la Regione ha concesso ai cacciatori proprio mentre ai cittadini di Bologna e Modena viene chiesto l’ennesimo sacrificio negli spostamenti è assurdo e per questo deve essere cancellato al più presto. Basta creare corsie preferenziali per i cacciatori, le regole devono valere per tutti”, chiede Piccinini “Con le scuole, i ristoranti e le attività commerciali chiuse è assurdo che la caccia possa andare avanti come se niente fosse – aggiunge Silvia Piccinini – anche perché, come abbiamo avuto modo di sottolineare in più di un’occasione, l’attività venatoria non è immune al rischio di diffusione dei contagi. Ecco perché è assolutamente necessario che la Regione torni sui propri passi e ritiri l’ordinanza firmata ieri. Basta fare favori ai cacciatori” conclude la capogruppo regionale M5S.

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