rotate-mobile
Cronaca San Donato / Via Antonio Gandusio

Ecco il torneo 'Dimondi': partite senza arbitro e barriere, vince il rispetto

Nato per creare socialità e relazioni, si svolge nei parchi cittadini. Punteggi legati alla modalità di stare in campo e al rispetto dell’avversario

È partito il torneo autorganizzato 'Dimondi', nato per creare socialità e relazioni ed eliminare le barriere sociali. I calciatori provengono da categorie sociali ed esperienze profondamente diverse, uniti solo dalla passione per lo sport popolare, antirazzista, antifascista e antisessista.

IL TORNEO. Due gironi da 8 e 10 squadre l’uno. Le giornate sono 8: 5 riservate ai 2 gironi e 3 comuni tra tutti i gironi. Ogni giornata viene organizzata da una delle squadre partecipanti. Ciò signifca trovare lo spazio per le partite, eventualmente creare i campi da gioco e organizzare il terzo tempo. Il Terzo tempo, che si svolge alla fne delle partite, è il momento di condivisione e conoscenza per ecellenza. Si mangia e si beve insieme, si discute, si chiacchera, si scherza.

Particolarità: le partite sono auto arbitrate; alla classifca “tradizionale” legata ai risultati sul campo anche una nuova classifca, ribattezzata “presabbene” con punteggi legati alla modalità di stare in campo, al rispetto delle regole e dell’avversario e in generale alla modalità di partecipazione alla giornata. 

Trasformazione delle regole: le tradizionali regole calcistiche possono essere modifcate in base all’occorrenza per permettere a tutte le squadre di competere alla pari e divertirsi sul campo da gioco.

Utilizzo degli spazi: le giornate del torneo si svolgono solitamente in parchi pubblici o in giardini, a volte in centri sportivi, a discrezione di chi organizza.

immagine video-39-4

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecco il torneo 'Dimondi': partite senza arbitro e barriere, vince il rispetto

BolognaToday è in caricamento