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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Navile / Via Erbosa

Campo rom via Erbosa: spintoni, schiaffi e insulti alla consigliera leghista Borgonzoni

Alcuni esponenti della Lega Nord Bologna e il candidato alla presidenza della Regione Alan Fabbri hanno visitato alcuni campi in città, iniziativa programmata e annunciata, ma l'accoglienza non è stata delle migliori

Alcuni esponenti della Lega Nord Bologna e il candidato alla presidenza della Regione Alan Fabbri hanno visitato alcuni campi in città, iniziativa programmata e annunciata ma l'accoglienza non è stata delle migliori, come era prevedibile. Al campo di via Erbosa, schiaffi e spintoni alla consigliera comunale Lucia Borgonzoni con tanto di insulti: "Bastarda, fuori, metti le foto sul giornale".

Il video dell'aggressione è stato pubblicato sul profilo Facebook del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini che sarà nuovamente a Bologna sabato, proprio al campo nomadi di via Erbosa: "A questa gente che AGGREDISCE e insulta i leghisti, la Sinistra emiliana (a spese di tutti gli italiani) offre gratis acqua, luce e gas! Altro che integrazione! - commenta Salvini - un voto alla Lega è un voto per chiudere e sgomberare tutti i campi rom". (GUARDA IL VIDEO)

In un comunicato, dell'ufficio stampa Lega Nord si rende noto che il deputato del Carroccio Guido Guidesi ha predisposto un’interrogazione al ministro Alfano per chiedere “l’immediata chiusura di quel campo nomadi” e “la restituzione dei fondi pubblici fino ad oggi stanziati” per l’area di accoglienza. Dal canto suo la consigliera Borgonzoni , dopo aver sporto denuncia nei confronti della donna che l’ha aggredita, avanzerà la richiesta di chiusura del campo anche al Comune di Bologna.
 
“Aggrediti per una visita, annunciata e organizzata, questo la dice lunga sulla realtà dei campi nomadi a Bologna – scrive Borgonzoni in una nota -. A questa gente – tra il 2007 e il 2012 – abbiamo pagato 1,5milioni di euro di bollette, a cui bisogna aggiungere i costi delle cooperative che vi operano e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, dovute ai danni provocati da certi nomadi. Gli paghiamo casa, bollette, strutture, sanità e servizi d’accoglienza e la risposta sono pugni in faccia, calci e insulti. Serve una risposta fortissima. Subito la chiusura”.
 
“Un fatto di una gravità inaudita. Solidarietà alla consigliera Borgonzoni, aggredita per il solo fatto di aver voluto vedere che cosa accade in uno dei tanti campi nomadi pagati con i nostri soldi – dice Fabbri -. Mai più denari degli emiliano romagnoli a rom e sinti. Nella mia Regione le decine di milioni di euro che la Regione ha speso in questi anni (1,5milioni nel solo 2014) per ‘ammodernare i campi nomadi’ saranno azzerati e sosterrò e promuoverò il referendum leghista per ottenerne la chiusura in tutto il territorio. Facciamo piazza pulita dell’illegalità”. “Alfano, sollecitato dalla Lega, deve chiudere quel campo subito".
 

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