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Cronaca San Giovanni in Persiceto / Budrie

Cani che attaccano l'uomo, l'esperto: 'Non dipende dalla razza"

Umberto Guerini, a seguito dell'ultimo episodio di aggressione, spiega cosa "scatta" nei cani: "Possiamo supporre che il benessere di questi animali e le loro esigenze primarie non fossero rispettati"

Cani che attaccano gli uomini. Le pagine di cronaca spesso raccontano di animali che d'improvviso si scagliano contro i loro padroni, contro persone con cui erano soliti giocare o che comunque conoscevano: ieri la notizia del branco di cani che in via del Terrapieno ha azzannato un uomo mentre faceva jogging

E da qui una riflessione per capire come possa accadere e quali razze sono più a rischio di altre. A parlarne Umberto Guerini, Tecnico Educatore di III livello Federcinofilia, Istruttore Huntering e Trainer di Utilità e Difesa, nonchè direttore del centro cinofilo Passion for Dogs di San Giovanni in Persiceto. 

Esistono razze "pericolose" o comunque più aggressive di altre? Quali sono?

Esistono razze identificate da provvedimenti legislativi con indole tendenzialmente più aggressiva (rottweiler, pitbull, bull terrier, bulldog americano, mastino napoletano, ecc.), tuttavia le radici di una potenziale pericolosità di alcuni soggetti devono invece ricercarsi nel rapporto tra l'uomo e il cane. Tutti i cani, indipendentemente dalla razza, potrebbero diventare “aggressivi” se non correttamente socializzati sin da cuccioli all’uomo, agli altri animali, ai rumori ed ai diversi contesti.

Quali sono, a parte l'indole, le condizioni che possono alimentare atteggiamenti violenti e improvvisi? I cani di cui si parla nell'articolo segnalato per esempio pare fossero tenuti in uno spazio molto limitato...

Un cane può manifestare reazioni aggressive per difesa, per reazione ad una manipolazione, per agitazione/stato stressogeno o per istinto predatorio (come ipotizzabile in questo caso), tuttavia cani correttamente socializzati ed educati con il supporto di un educatore cinofilo professionista non dovrebbero manifestare aggressività verso le persone.

Nel caso specifico, oltre ad ipotizzare l’assenza di socializzazione e di controllo del conduttore sui cani (nel senso che una corretta educazione dovrebbe portare il cane a vedere nel conduttore un riferimento), possiamo supporre che il benessere di questi animali e le loro esigenze primarie non fossero rispettati.

Quali i campanelli d'allarme da non sottovalutare? A chi ci si rivolge se il proprio cane da questi segnali? E' possibile fare qualcosa?

Indispensabile, come già detto, una corretta educazione del binomio (cane-conduttore) da subito. Qualora un cane adulto manifestasse atteggiamenti aggressivi e mordaci occorre rivolgersi a rieducatori e comportamentalisti qualificati per una valutazione sullo stato psicofisico dell’animale ed un programma di recupero adeguato al caso.

In caso di aggressione, cosa può fare la vittima per mettersi al sicuro?

Purtroppo la strategia migliore sarebbe immobilizzarsi, per evitare di stimolare ulteriormente l’istinto predatorio.

Il centro cinofilo Passion for Dogs, diretto da Umberto Guerini, è situato all’interno della tenuta Orsi Mangelli a Le Budrie di San Giovanni in Persiceto. A disposizione degli ospiti ci sono vaste aree recintate ed una sala interna che garantiscono la sicurezza del vostro cucciolo durante le attività di educazione e addestramento. Fra i servizi che offre il team: Consulenze pre-adozione, Puppy Class o classi di socializzazione, Educazione di Base e Avanzata, Attività a domicilio (Province di Bologna, Modena, Ferrara), Lezioni individuali e di gruppo, Consulenze per migliorare il rapporto col vostro cane, Giochi di attivazione mentale, Discipline cinofile

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