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Cronaca

Vasco, Anubi, Axel, Apache e Grey: i 'magnifici cinque' cani della PM

Nel 2017 hanno trovato più di 8 chili di droga. Anche nell’acqua di colonia

Si chiamano Vasco, Anubi, Axel, Apache e Grey i cani del nucleo dei cinofili della Polizia Municipale di Bologna, che da soli nel 2017 hanno trovato più di otto chili di droga, tra cocaina o involucri di marijuana, fatti con pezzi di plastica strappati dai sacchi neri della spazzatura, nelle siepi dei parchi, sotto le foglie secche, negli incavi degli alberi. Il più grande ha dieci anni e tra poco andrà in pensione. 

Solo nel 2017 hanno fiutato, soprattutto all’interno del parco della Montagnola, in Bolognina e nel parco del Dopolavoro Ferroviario, più di 8 chili di sostanze nel corso di un centinaio di interventi. Ultimamente hanno scovato anche involucri di marijuana all’acqua di colonia. 

A tenere il guinzaglio sei vigili, quattro uomini e due donne, che li accudiscono e li addestrano giorno e notte, insomma si può diventare cinofili solo se ha la possibilità di ospitare il “collega” nella propria casa. Affidare il cane all’agente cosiddetto “conduttore” sviluppa un legame indissolubile tra il vigile e l’animale, che si capiscono al volo. “Il nostro servizio non finisce mai – raccontano i vigili – ma non ne sentiamo il peso. Non ci separiamo mai dai nostri cani, giorno e notte, ma è quello che vogliamo. Siamo fortunati perché sentiamo di fare il più bel mestiere del mondo”.

I cani anti-droga della Polizia Municipale di Bologna

Oltre all’accudimento, il vigile cinofilo si impegna a un addestramento permanente. Per questa ragione la Polizia Municipale ha attrezzato un campo dietro al Poligono di tiro di via Agucchi per tenere in allenamento gli animali. Il metodo di addestramento scelto dai vigili felsinei si chiama SOKKS ed è basato su un sistema di condizionamento su microparticelle: sono piccoli tubi di polipropilene con dentro aromi artificiali che riproducono l’odore delle sostanze bersaglio senza contenerne il principio attivo.

In Italia, oltre alla Polizia Municipale di Bologna, poche altre polizie locali utilizzano questo sistema all’avanguardia, molto diffuso invece in Svizzera, Austria, Francia, Belgio e Brasile. Perché è meglio addestrare i cani con odori sintetici? Intanto il fiuto si affina ancora di più: abituati infatti a emanazioni più povere rispetto alle sostanze reali, i cani trovano la droga vera con più facilità. Inoltre un unico "tubing" riproduce l'emanazione di diversi stupefacenti, semplificando l'attività di formazione.

Il nucleo dei vigili cinofili, rodato e ormai abituato a lavorare a stretto contatto, sta però per cambiare volto. Infatti sono in corso avvicendamenti dovuti proprio all'età, ed il pastore tedesco Apache, che ha meno di quattro anni, farà da trait d’union tra la vecchia e la nuova generazione di agenti a quattro zampe.

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