Legge per cani e gatti: possono entrare in ospedale per restare con i loro padroni
La Regione ha approvato una normativa per la cosidetta "pet therapy", Lusenti: "Solo in alcune strutture e condizioni, unico sistema sanitario che riconosce anche agli animali questa pari dignità"
Una nuova legge approvata dall'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna stabilisce che nostri amici a quattro zampe potranno varcare le soglie di un ospedale per stare accanto ai loro padroncini anche nei momenti più difficili e nelle fasi terminali di una malattia. E' la legge sul benessere animale e rientra nella cosiddetta "pet therapy", la co-terapia basata sull'interazione tra uomo e animale che agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona malata.
DIVIETO DELLA CATENA PER I CANI. Il testo prevede anche il divieto di tenere i cani alla catena, ma le deroghe previste non soddisfano gli animalisti. La nuova legge per la Lav è una "vittoria a metà: per il positivo divieto di catena ai cani vigileremo affinché le deroghe non diventino normalità". "Daremo battaglia - fa sapere la Lega Anti Vivisezione - per evitare che rientri dalla finestra ciò che è stato fatto uscire dalla porta".
ENTRO SEI MESI L'OPERATIVITA' E GLI ACCESSI NELLE STRUTTURE. "Viene riconosciuto ai pazienti ricoverati in ospedale, spesso in condizioni molto difficili, a volte terminali, il diritto di essere visitati dall'animale con cui hanno condiviso la vita - ha spiegato l'assessore alla Sanità della Regione, Carlo Lusenti -. Certo è possibile solo in alcune strutture e in certe condizioni, ma non c'è altro sistema sanitario che riconosce anche agli animali questa pari dignità di visita e ai pazienti il diritto di scelta". Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, la Giunta regionale approverà la disciplina per l'accesso degli animali alle strutture di cura.