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Custodia cani: 'In Regione Emilia Romagna proposto testo-choc'

Gli animalisti in protesta: "In Emilia Romagna cani del peso anche di 30 kg potranno essere rinchiusi in piccoli recinti di mt 2,2 x 2,2 comprensivi di cuccia." Per gli esperti: "Misure insufficienti e totalmente incompatibili con le loro esigenze"

In Emilia Romagna cani del peso anche di 30 kg potranno essere rinchiusi in piccoli recinti di mt 2,2 x 2,2 comprensivi di cuccia. Contro il testo licenziato dalla Commissione Consiliare, che definisce i requisiti per la custodia dei cani da parte dei privati, nei giorni scorsi sit-in nel centro di Bologna dell'associazione Essere Animali, che lamenta: "Inascoltate le osservazioni delle associazioni animaliste, che unite protestano e chiedono alla Giunta di non approvare questo Regolamento."

Anche Educatrici e Istruttrici Cinofile sono "contrarie alle dimensioni minime proposte dalla Commissione Regionale, in quanto configurerebbero un indubbio maltrattamento poichè assolutamente incompatibili con le basilari esigenze etologiche dei cani."

"Quando un anno fa – a seguito dell’ammirevole sciopero della fame di 43 giorni dell’attivista Davide Battistini e della conseguente mobilitazione generale di numerose associazioni animaliste, sia locali sia nazionali – è stata finalmente vietata (mediante la Legge Regionale n. 3/2013) la possibilità di detenzione dei cani a catena sul territorio della Regione Emilia Romagna, da professioniste del settore cinofilo abbiamo accolto questo passo con soddisfazione", spiegano alcuni Educatrici e Istruttrici Cinofile aggiungendo "Nonostante gli sforzi condotti in questi mesi dai singoli che hanno scioperato (mettendo a serio rischio la propria incolumità fisica) e dalle associazioni animaliste apprendiamo, con sconcerto pari solo all’indignazione, che la Commissione Assembleare IV (“Politiche per la Salute e Politiche Sociali”) ha formulato il proprio parere indicando, quali dimensioni minime per i box di alloggiamento dei cani, misure assolutamente insufficienti e totalmente incompatibili con le loro esigenze etologiche".

La totale inadeguatezza di tali dimensioni - secondo gli esperti - "appare tanto più evidente se si pensa che le linee di indirizzo stabilite dalla stessa Regione Emilia Romagna (in data 16 settembre 2013) con riferimento ai requisiti strutturali previsti per i canili di nuova costruzione indicano quale dimensione minima di un box singolo 9 metri quadrati se il box è provvisto di area di sgambamento aggiuntiva e 20 metri quadrati se è sprovvisto di tale area! Emerge con tutta evidenza il paradosso che condizioni di detenzione che si reputano assolutamente inadeguate in un nuovo canile vengono considerate accettabili e in linea con le esigenze etologiche dei cani quando questi sono detenuti da privati!"

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