Cannabis 'vera' al posto di quella light: arrestati due soci di una azienda
Le analisi in laboratorio hanno verificato che la marijuana aveva oltre il 20 per cento di principio attivo di Thc
Carabinieri del Radiomobile di Borgo Panigale hanno arrestato a Monzuno i titolari di un’azienda specializzata nella coltivazione di cannabis light. I due soci, italiani, un 30enne di Pianoro e un 31enne di Marzabotto, sono finiti in manette perché, parallelamente alla produzione della cannabis legale, producevano e vendevano anche quella proibita.
Il trucco è stato scoperto dai militari, che durante alcuni accertamenti hanno sequestrato 15 kg di marijuana. La sostanza stupefacente è stata consegnata al laboratorio di analisi di Bologna che, durante i campionamenti dei lotti sequestrati, hanno rilevato percentuali di THC fino al 20,49%, notevolmente più alto del principio attivo consentito per la “Cannabis Light”: 0,1-0,2%.