Cantieri Savena, i commercianti sbottano. La promessa di Gieri a Bolognatoday
Esasperati gli esercenti, "troppi i disagi per lavori Civis". Partita raccolta firme di protesta, ma la presidente del quartiere ci assicura: "Già al vaglio alcune ipotesi. Presto la soluzione"
I commercianti del quartiere Savena sbottano: "Troppi i disagi subiti a causa dei cantieri per il Civis". Così, uniti, hanno fatto partire una raccolta di firme di protesta affinchè si giunga presto ad una soluzione. Isabella Balbo, titolare dell’edicola di via Ferrara e portavoce delle lamentele dei residenti e degli altri esercenti della zona, spiega a Bologna Today: “Le corsie per senso di marcia si sono ridotte da tre a una e chi può evitare di passare da qui lo fa volentieri”.
Interpellato in merito il presidente di quartiere, Virginia Gieri , che fa sapere "qualcosa si sta già facendo" per risanare i disagi provocati dai cantieri del Civis.
IL PRESIDENTE. “Non ci è ancora pervenuta formalmente la raccolta delle firme, ma sia io che i consiglieri sappiamo bene cosa sta succedendo – spiega la Gieri – dobbiamo costruire una soluzione e qualche ipotesi c’è già. Staremo vicini ai cittadini, con i quali abbiamo avuto sempre incontri e mai scontri. Problematica anche la svolta via Napoli/Dozza, vietata ma spesso praticata e pericolosissima”.
I COMMERCIANTI. Isabella Balbo, insieme ai colleghi, aveva fatto sentire la sua voce e tiene a sottolineare che non c’è nessun discorso politico dietro alla raccolta di firme e che “l’averne raccolte oltre 1.000 in una settimana è un risultato notevole oltre a un segnale di disagio che non riguarda solo le attività commerciali ma anche i residenti”.
RAPPORTO CON L’AMMINISTRAZIONE. L’ex sindaco Delbono aveva seguito le vicende del quartiere e i residenti “Sperano che questo sostegno prosegua anche con l’amministrazione Merola, confidando al più presto in un incontro con il presidente di quartiere Virginia Gieri, che è sempre stata disponibile al dialogo e che siamo certi, ci ascolterà”.
IL QUARTIERE. “Non ci lamentiamo né di graffiti, né di degrado anche se qualche ragazzino sciocco c’è anche qui – continua Isabella Balbo - sono problemi che non riguardano il nostro quartiere, ma vorremmo marciapiedi e un manto stradale più decenti, per la nostra sicurezza”.
