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"Cantierone" e disabilità: storia di un servizio che funziona, ma sconosciuto ai più

SEGNALAZIONE da una cittadina non vedente: un servizio di accompagnamento dedicato a disabili e persone a ridotta mobilità, che possono aver problemi nelle zone interessate dal "Cantierone". "Abbiamo testato e possiamo garantirne l'efficacia, andrebbe pubblicizzato"

Non solo lamentele. Arriva la segnalazione da parte di una cittadina non vedente e del suo compagno, circa un servizio di TPER/Comune di Bologna, riservato a disabili e persone a ridotta mobilità, che possono aver problemi nelle zone interessate dal “Cantierone”. "Un servizio che funziona", dicono, ma che pare "sconosciuto ai più". Ci scrivono:

"Bologna, in questo 2015, è letteralmente stravolta, a livello di urbanistica, dai lavori legati ai cantieri BoBoIn questi mesi si sono sprecate notizie, articoli, e chi più ne ha più ne metta, in merito al disagio che questa enorme opera di restyling del capoluogo felsineo sta causando alla mobilità in città, senza dimenticare cosa può significare per chi, proprio con la mobilità, deve vedersela con problematiche legate ad una disabilità.
Come già detto, tanto si è scritto e tanto si è detto in merito ai problemi, ma questa volta, un po' in controtendenza, vogliamo mettere in luce un servizio davvero efficace e di utilità incredibile proprio per chi ha una mobilità ridotta.

Per andare incontro alle esigenze dei cittadini più svantaggiati da questo status di cose TPER e la cooperativa NCV hanno messo in funzione uno splendido servizio di accompagnamento dedicato proprio a chi, più degli altri, si trova in difficoltà.

Chiamando il numero verde 800 03 19 70, anche da telefono cellulare, si potrà prenotare, indicando un punto d'incontro nei pressi della zona che ci interessa, un accompagnamento con un addetto il quale, per il tempo necessario allo spostamento, sarà a disposizione della persona proprio per agevolare la mobilità nelle zone più critiche legate al mitico "cantierone".

Va da sé che è necessaria la giusta collaborazione, comunicando per tempo le proprie necessità, ma crediamo giusto sottolineare come gli addetti di questa realtà abbiano un occhio di attenzione davvero di prim'ordine nel cercare di risolvere criticità così particolari come quelle che sono annesse alla disabilità, qualsiasi essa sia.

Più di una volta abbiamo avuto modo di provare sul campo questo servizio e possiamo garantirne l'efficacia. 
E' giusto alzare la voce quando ci sono disservizi da segnalare, ma è altrettanto essenziale pubblicizzare quello che funziona grazie all'impegno delle persone perché, credeteci, c'è anche bisogno di far sapere quando le cose funzionano anche se, ce ne rendiamo conto, le buone notizie non fanno audience come quelle più truculente e negative!" 
Vainer Broccoli.

Ugo Bassi - Rizzoli, prima e dopo i lavori: i rendering

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