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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Il Capodanno bolognese anti-Covid: niente vecchione, cartoline e raccolta fondi benefit

Salta ufficialmente il rogo in piazza. Al suo posto una serie di iniziative a distanza

Per la prima volta dopo quasi un secolo il Vecchione non brucerà in piazza Maggiore: il rito scaramantico del rogo, che dal 1922 raduna nel cuore di Bologna la cittadinanza per salutare il nuovo anno sulle ceneri del vecchio, è stato annullato a causa delle misure restrittive a contrasto dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Il comune di Bologna però ha deciso di promuovere comunque una serie di iniziative, rigorosamente a distanza. Come? con una campagna di diffusione di cartoline, firmate dalla disegnatrica Chiara Rapaccini (RAP), un corto nella serata del 31 e una campagna di raccolta fondi benefit.

Le cartonline verranno distribuite via posta a casa dei residenti. Contemporaneamente, manifesti con i tipici personaggi di RAP si affacceranno sulle vie di Bologna.

Niente vecchione: in consegna cartoline di auguri

Per "abbracciarsi a distanza e scambiarsi un augurio di speranza" il Comune invita poi i cittadini a collegarsi al sito www.comune.bologna.it alle 23,45 del 31 dicembre per una sorpresa online con un ‘corto d’autore’ in cui "RAP reinterpreta il Vecchione in chiave digitale rappresenta l’auspicio di liberarsi dalle fatiche dell’anno trascorso", seguito da due video inediti prodotti per l’occasione da Cineteca di Bologna e Teatro Comunale e altri contributi.

A tutto questo si affianca l’iniziativa di crowdfunding “Capodanno del cuore” a favore di Ageop Ricerca e Piccoli Grandi Cuori Onlus, due realtà che da decenni si occupano rispettivamente dei piccoli pazienti oncologici e cardiopatici congeniti e delle loro famiglie.
La campagna è attiva da oggi fino al 10 gennaio sulla piattaforma IDEAGINGER.IT, per trasformare la tristezza in speranza e la mancanza in dono: durante la pandemia le due associazioni hanno dovuto infatti cambiare modalità operative, passando ai colloqui di psicoterapia individuali e ideando attività di giocoterapia su misura per poter lavorare in sicurezza.

“Questo Capodanno è un omaggio ai cittadini bolognesi attraverso la cultura - dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore - un messaggio di speranza e un invito a restare uniti come la nostra città ha tante volte dimostrato di saper fare nei momenti difficili”.

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La campagna di crowd funding per Ageop e Piccoli grandi cuori


Le donazioni del “Capodanno del cuore”, anche se di pochi euro, servono a sviluppare questi servizi per l’infanzia e chi contribuisce riceverà in cambio originali ricompense in stile RAP in edizione limitata ed esclusiva: mascherine, magneti, quaderni, shopper, fino ai bozzetti inediti della campagna Capodanno 2021, prodotti in serie numerata e autografati dall’artista, un pezzo da collezione per i suoi tanti estimatori.

Il primo dei bozzetti di RAP nel frattempo è già stato aggiudicato al vincitore della call dedicata ai Vecchioni del passato “Vecchi Vecchioni”: è Sandro Rimondini, classe 1933, medico del Bellaria e poi del Maggiore, che ha raccolto per più di trent’anni immagini e articoli di giornale sul Capodanno di Bologna, con una foto che raffigura il Vecchione ‘96 del grande artista belga Jean-Michel Folon.

L’iniziativa, che ha visto arrivare dai bolognesi in una sola settimana ben 177 testimonianze tra foto, video e ritagli di giornale, arricchisce ora la sezione dedicata al tema sul sito del Dipartimento Cultura, a questo link: https://www.comune.bologna.it/cultura/il-vecchione-d-artista
Il progetto Capodanno 2021 è un'iniziativa promossa dal Dipartimento Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna, realizzata in collaborazione con MEC&Partners.

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