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Musica, arte e il rogo del Vecchione: torna il Capodanno in Piazza Maggiore | VIDEO

Dopo due anni di stop si torna a festeggiare il nuovo anno sul Crescentone. Lepore: “Abbiamo bisogno di felicità”

“Dopo due anni tristi abbiamo bisogno di stare insieme, abbiamo bisogno di felicità”. Così il sindaco Matteo Lepore nella conferenza stampa che presentava l’evento di Capodanno 2023. La festa, dopo due anni di pandemia, torna finalmente in Piazza Maggiore e, contestualmente, ricomincerà l’antica tradizione del Vecchione. Ma non è l’unica tradizione che verrà osservata quest’anno: insieme al fantoccio, al centro della manifestazione ci saranno le voci degli artisti: “Gli artisti sono antenne - dice Elena Di Gioia, delegata alla Cultura - che ci fanno riflettere con nuovi punti di vista. Al pari del Vecchione, affianchiamo il discorso d’artista”, che quest’anno sarà affidato ad Alessandro Bergonzoni. A lui si alterneranno in consolle Laura Gramuglia e le PopPen djs.

Il Vecchione

Proprio quest’anno ricorrono i cento anni del Vecchione: era il 1922 quando, per la prima volta, il fantoccio veniva arso in Piazza Maggiore allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre. Quest’anno il Vecchione d’artista, intitolato “Vecchio come una torre”, è stato realizzato dal collettivo Parasite 2.0. La scultura rappresenta due simboli di Bologna: il Vecchio e la torre. 

Gli artisti

L’intrattenimento della serata è affidato alla dj Laura Gramuglia e al duo PopPen (in arte Brunella di Montalcino e Marina di Ravenna). Gramuglia propone il suo Rocket Girl on Vinyl, una programmazione musicale tutta al femminile, mentre le due djs mixeranno una selezione musicale che copre l’intero immaginario pop degli ultimi cinquant’anni, passando dai Ricchi e Poveri ai Prodigy. 

La grande novità di questa edizione del Capodanno di Bologna è il discorso d’autore: ad occuparsene sarà Alessandro Bergonzoni la cui voce, che interpreterà il monologo “Udendo”, sarà udibile da Piazza Maggiore fino all’incrocio tra via Indipendenza e via Ugo Bassi. Bergonzoni non apparirà al pubblico: protagonista sarà unicamente la sua voce, impegnata in una riflessione sull’anno appena trascorso e sul prossimo futuro. L’appello dell’amministrazione e dello stesso Bergonzoni è quello di diffondere “Udendo” il più possibile e in tutta la città: in contemporanea con la performance, infatti, il monologo sarà caricato sul sito del Comune affinché arrivi “non solo in Piazza Maggiore ma anche nelle piazze ritenute minori – ha detto Bergonzoni – come gli ospedali o le carceri”.  

Orari e accessi

Piazza Maggiore, per l’occasione, sarà transennata e la capienza sarà al massimo di dieci mila persone. Gli accessi al Crescentone saranno quelli dal Nettuno e dall’Archiginnasio, mentre le uscite saranno quattro.
Lo show inizierà alle ore 22 con la musica di Gramuglia, poi il discorso “Udendo” alle 23. Alle 23.30 saliranno in consolle le PopPen djs che suoneranno fino all’1.30 del mattino. Il costo totale del Capodanno stimato dal Comune è di circa 150mila euro.

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