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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Bloccata alla frontiera una collezione di strumenti antichi: è la più grande al mondo

Caricati su tre furgoni provenienti da Bologna, stavano per lasciare il territorio nazionale. La collezione era stata esposta in mostra al Museo di San Colombano

Il Nucleo TPC di Bologna, in collaborazione con quelli di Udine e Roma e con il fattivo supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tarvisio (UD), nel corso di una indagine per volta a contrastare l’esportazione illecita di beni culturali, ha sequestrato un’intera collezione privata di strumenti musicali, la più grande al mondo di questo genere, databile dal 1550 al 1780. 

Gli oltre 150 oggetti, fra cui 95 strumenti musicali antichi “a corda”, viole da gamba, viole d'amore, violini, viole, violoncelli, violoni, violini speciali, clavicembali e archi storici - persino da 1 saranji indiano – e altri manufatti artistici di pregio come un vaso cinese antico, 4 spartiti musicali d'epoca, 2 dipinti, raffiguranti scene con musicanti risalenti al XVII secolo, erano stati caricati su tre furgoni che, provenienti da Bologna, stavano per lasciare il territorio nazionale. Sono stati fermati a Tarvisio sulla rampa di accesso all’Autostrada A/23 prima che potessero attraversare il confine con l’Austria, dove la collezione sarebbe stata esportata, illecitamente, non avendo gli attuali proprietari richiesto l’autorizzazione ministeriale all’esportazione, come da normativa.

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Due delle quattro persone fermate a bordo dei furgoni sono state deferite in stato di libertà per il reato di tentata esportazione illecita di beni culturali alla Procura della Repubblica di Udine che coordina le attività di indagine.   
La collezione, di proprietà del defunto Prof. Josè Vazquez, artista di primo piano nel panorama musicale mondiale, già docente presso l’Università di Vienna e il conservatorio di Winterthur, nonché direttore della Orpheon Foundation, organizzazione che si dedica alla conservazione e alla valorizzazione degli strumenti musicali antichi, era stata esposta in mostra dal 16 giugno 2020 al 10 gennaio 2021 presso il Museo di San Colombano di Bologna, da gennaio 2021 si trovava presso il Castello Orsini - Odescalchi di Bracciano (RM) e in precedenza presso il Castello di Duino (TS). 

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