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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Navile / Via Ferrarese

Carcere della Dozza da demolire? Per Ausl igiene ok, ma tante carenze strutturali

Dopo il sopralluogo all'interno del carcere di Bologna, l'11 dicembre, diverse le "carenze sia strutturali che matutentive e gestionali". Lo aveva documentato anche la UIL Penitenziari

Le condizioni igieniche sarebbero "sufficienti", secondo 'Ausl, dopo l'ultimo sopralluogo all'interno del carcere di Bologna, l'11 dicembre , ma "diverse sono le "carenze sia strutturali che matutentive e gestionali".

Si legge in un rapporto diffuso nel corso di una conferenza stampa convocata dal circolo Chico Mendes e dall'associazione di detenuti Papillon, che, si legge, andrebbe immediatamente "evacuata" e poi "demolita". Anche se il numero delle presenze è ulteriormente diminuito, "permane comunque il disagio dei detenuti causato dal sovraffollamento in molte celle, con una presenza di persone nella struttura quasi doppia rispetto alla capienza prevista", scrive Ausl.

Celle di 10 metri quadrati, "previste per un occupante vengano utilizzate da due ospiti, con problemi evidenti di vivibilità, privacy e di natura igienico-sanitaria, dovuti anche all'utilizzo del bagno come deposito degli alimenti": aspetti già "piu' volti segnalati", sottolinea l'Ausl.

Alla data del sopralluogo risultavano 892 detenuti (tra cui 64 donne e 501 stranieri) contro una capienza fissata a quota 483. 223 (di cui dieci donne) i tossicodipendenti, 20 con Hiv (quattro donne) e tre con handicap motori. Tra le altre problematiche, l'Ausl rileva che gli interventi di manutenzione indicati nel precedente rapporto "non sono ancora stati realizzati", ma l'amministrazione carceraria ha dichiarato che sono stati resi disponibili i fondi necessari a partire dai primi mesi del 2014. Interventi, si legge sempre nel rapporto, necessari a far fronte a tracce di umidità', ristagni d'acqua e muffe rilevate in diversi ambienti.

UIL PENITENZIARI: "LO SCATTO DENTRO". Un'indagine era stata resa nota lo scorso settembre dalla UIL Penitenziari: "La casa circondariale bolognese è totalmente allineata alla media italiana", secondo il reportage del sindacato "le celle sarebbero del tipo singola, ma sono diventate tripla e , in alcuni casi, non si riesce a stare in piedi più di uno alla volta". Non stanno meglio gli agenti: "Le camere degli agenti differiscono "solo per il colore degli armadietti: per i carcerati sono arancioni, per la penitenziaria sono blu". Inoltre solo due gli automezzi a disposizione "vecchi e malfunzionanti.“

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