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Cronaca

Carcere della Dozza, si alza il numero di positivi. I sindacati: "Impossibile isolare i contagiati"

Chiedono di procedere allo screening di tutta la popolazione detenuta e di tutto il personale e di completare la vaccinazione- da poco iniziata- dei dipendenti in tutti gli istituti della regione

Mantenere il distanziamento all'interrno di un carcere sovraffollato è pressochè impossibili, così i sindaci di Polizia Penitenziaria lanciano nuovamente un SOS per "la situazione che si sta determinando negli istituti penitenziari dell'Emilia-Romagna a causa dell'emergenza Covid, sia tra il personale dipendente che tra i detenuti, visto l'importante numero di infetti presenti".

Attualmente i detenuti alla Dozza sarebbero 750 a fronte di una capienza di 492 quindi Fp Cgil chiede "misure e provvedimenti immediati per scongiurare un ulteriore pesante deterioramento della situazione". A far rischiare un aumento dei contagi da Covid nelle carceri della regione, secondo i sindacati, è in particolare "il pesante sovraffollamento all'interno degli istituti, aggravatosi negli ultimi due mesi" e che "compromette ogni procedura e protocollo di prevenzione Covid, con grave pericolo per la salvaguardia della salute dell'intera comunita' carceraria". Le caratteristiche degli ambienti carcerari, la "condizione di promiscuità, la difficoltà ad assicurare un adeguato distanziamento e la quasi impossibilità di garantire l'isolamento delle persone contagiate", scrivono infatti le tre organizzazioni confederali, "determinano un rischio inaccettabile per chi vive o lavora all'interno degli istituti".
Da qui la convinzione che sia "estremamente urgente procedere allo screening di tutta la popolazione detenuta e di tutto il personale, completare la vaccinazione- da poco iniziata- dei dipendenti in tutti gli istituti della regione, assegnare criterio di priorita' e urgenza alla vaccinazione dei detenuti e verificare la corretta attuazione dei protocolli di isolamento Covid e di tutte le misure di prevenzione".

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Secondo il sindacato S.P.P., i detunti positivi sarebbero in aumento e la regione che vede più contagi sarebbe proprio l’Emilia-Romagna con 92 positivi: “Il piano vaccinale per le carceri continua molto a rilento con alcune regioni in cui i vaccini realmente ancora non vengono effettuati. Per la popolazione detenuta ancora peggio
con solo 2500 unità vaccinate. Siamo molto preoccupati perché se il virus, ma soprattutto le sue varianti, dovessero entrare nelle carceri il pericolo sarebbe altissimo - si legge nella nota - abbiamo provveduto in queste ore ad allertare l’Amministrazione ma soprattutto le Asrem ed i Prefetti per velocizzare al massimo l’effettuazione dei vaccini per i poliziotti penitenziari ed i detenuti” quindi “se il piano vaccinale non viene portato avanti in modo più veloce, il rischio contagio potrebbe essere di grave pregiudizio all’incolumità di detenuti e poliziotti,”.

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