Carcere Dozza: locali sporchi e cibo scadente, personale in sciopero mensa

Ancora carceri, ancora disservizi. Questa volta non si tratta di sovraffollamento o carenza di agenti, ma di un'istanza unitaria per tutte le organizzazioni sindacali del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Comparto Ministeri - Sappe, Osapp, Uil, Sinappe, Ugl, Fns-Cisl, Cnpp, Cgil – che a partire da oggi sosterranno la singolare protesta nel Carcere della Dozza: il personale di servizio in sciopero mensa, ovvero non consumerà i pasti all’interno del carcere, a causa della cattiva qualità dei pasti e per la scarsa igiene dei locali.

SPORCIZIA E CATTIVA QUALITA’. In una nota Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe: "Da quanto ci è stato segnalato, sembrerebbe che l'intera area destinata alla consumazione dei pasti sia satura di odori sgradevoli e poco consoni ad un locale di ristorazione. Probabilmente la causa di tali odori pesanti è da ricondurre allo scarso e non idoneo trattamento igienico dell'ambiente e delle superfici, dove sarebbero stati riscontrati frigoriferi rotti da mesi, una griglia in ferro piena di residui alimentari accumulati da tempo e posta sotto i fornelli. Oltre alla cattiva qualità dei pasti sembra che non venga rispettato il menu giornaliero. Nelle ore serali i pasti, oltre ad essere di pessima qualità, sarebbero insufficienti; inoltre, vi è la presenza di un solo addetto che funge da cuoco e da lavapiatti contemporaneamente. Per tutte queste ragioni il personale, ormai stanco, sostenuto dalle organizzazioni sindacali, a partire da lunedì si asterrà dalla consumazione dei pasti. Ricordiamo che è già la seconda volta che il personale è costretto a ricorrere a tale forma di protesta, sempre per le stesse ragioni.