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Cronaca

Carcere Dozza, stop tamponi da tre mesi: "Rischio di nuovi focolai è sempre vivo"

Lo denuncia FP CGIL che sollecita la programmazione dello screening

Il personale in servizio al carcere della Dozza non viene sottoposto a tamponi molecolari covid da circa 3 mesi. Lo denuncia FP CGIL di Bologna che, con varie note "ha sollecitato l’Amministrazione Penitenziaria a programmare un monitoraggio, con cadenza periodica della situazione epidemiologica all’interno dell’Istituto Penitenziario in ottica di prevenzione".

Il sindacato ha chiesto una programmazione dei controlli di screening per tutto il personale in servizio permanente "che a qualsiasi titolo accede presso l’Istituto, ma purtroppo ad oggi è mancato un concreto riscontro" fa sapere FP CGIL che accoglie con favore le notizie relative alla somministrazione della seconda dose del vaccino al personale e sulla campagna vaccinale, che ha interessato anche la popolazione detenuta della Dozza.

"Riteniamo altrettanto necessario - incalza Fp Cgil - che l’Amministrazione eserciti un controllo periodico preventivo sul personale al fine di tenere monitorata la situazione, a tal proposito occorre infatti ricordare che il rischio di nuovi focolai è purtroppo sempre vivo e come da
notizie apprese recentemente, in via precauzionale, alcune sezioni detentive risultano allo stato essere chiuse".

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