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Cronaca

Ancora telefoni nelle celle della Dozza, sindacato Polpen: "Potenziale pericolo per la sicurezza"

Nel periodo successivo alla rivolta del 9 e 10 marzo "i rinvenimenti di questi oggetti sono aumentati"

Durante la mattinata di oggi, 24 giugno, nel corso di una perquisizione ordinaria presso il Reparto Penale del carcere della Dozza è stato rinvenuto un telefono smartphone, nascosto all'interno di un armadietto in dotazione alle camere.

A darne notizia FP CGIL che si congratula con il personale di Polizia Penitenziaria, rilanciando però l'allarme sull'introduzione di oggetti non consentiti e in particolare di telefoni all'interno degli istituti di pena: "Questi ultimi oltre a essere oggetti non consentiti rappresentano un potenziale pericolo per la sicurezza" si legge nella nota. 

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Nel periodo successivo alla rivolta nel carcere del 9 e 10 marzo "i rinvenimenti di questi oggetti sono notevolmente aumentati grazie al costante controllo da parte del personale, ma anche grazie al considerevole aumento di organico in dotazione alla Casa Circondariale, elemento che a parere della scrivente sta facendo la differenza, ma che consideriamo ancora insufficiente per garantire l'ordine e la sicurezza all'interno degli istituti, siamo convinti infatti che oltre a un numero di personale adeguato lo stesso debba essere munito di apposita strumentazioni e dispositivi adeguati a contrastare tali fenomeni", conclude Fp Cgil. 

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