Tentativo di suicidio ieri tra le celle del carcere minorile del Pratello a Bologna. Un minore ha provato ad impiccarsi con un lenzuole, fortunatamente la tragedia è stata evitata grazie al tempestivo intervento degli agenti penitenziari.

A darne nota è Domenico Maldarizzi coordinatore Provinciale della UIL Penitenziari: “Un minore di origine magrebina ristretto all’Istituto minorile del Pratello ha tentato ieri sera di suicidarsi nella propria cella”.

Il minore, dalle prime notizie, ha tentato di impiccarsi con una striscia di stoffa ricavata dalle lenzuola in dotazione. L’agente di sorveglianza si è accorto di quanto stava capitando ed è immediatamente intervenuto per liberarlo dal cappio.
Il personale di polizia penitenziaria ha prestato le prime cure con interventi di rianimazione, strappando letteralmente l’uomo dalla morte.

DELAZIONE CONTRO IL SISTEMA PENITENZIARIO. “È ancora una volta la Polizia penitenziaria, dunque – continua Maldarizzi – a mettere una pezza alle falle del sistema penitenziario, proprio quella Polizia Penitenziaria che oggi è oggetto di un provvedimento di trasferimento senza alcuna motivazione ufficiale”.
Nella mattinata di ieri lunedì il Segretario Nazionale Eugenio Sarno ha scritto al Ministro Severino per chiedere di sospendere il trasferimento 'di massa', atto che - secondo Uil - "agli occhi dell’opinione pubblica potrebbe apparire come un preventivo giudizio di colpevolezza assolutamente illegittimo e fuori luogo, ancor più se adottata in assenza di determinazioni dell’Autorità Giudiziaria".
 Il coordinatore della Uil conclude dicendo che “nonostante lo scoramento e la preoccupazione il personale di Polizia Penitenziaria ha dato grande prova di professionalità e che ancora non ha perso la speranza che da Roma arrivi un provvedimento che metta fine a questo calvario e che restituisca oltre che la dignità anche i diritti soggettivi di tutti gli operatori di polizia penitenziaria in servizio presso questa struttura minorile”.

PROTESTA AL VIA. Il carcere minorile é al centro di un'inchiesta della Procura per presunti abusi su ragazzini rinchiusi e recentemente, oltre al trasferimento degli agenti, si è visto rinnovare i vertici. Inseguito agli ultimi avvenimenti indetta una manifestazione di protesta, sabato dalle 10 in via del Pratello davanti all'istituto penale minorile, promossa dalle organizzazioni sindacali Sappe, Fns Cisl e Cnpp, "per solidarizzare con gli agenti che, di recente, sono stati destinatari dei provvedimenti di distacco presso la casa circondariale di Bologna".  Sappe, Fns Cisl e Cnpp ritengono - spiega una nota congiunta - "ingiusti ed immotivati i provvedimenti emanati" e per questo hanno chiesto al Dipartimento Giustizia minorile "di intercedere con il Ministro della Giustizia, al fine di sospenderne l'efficacia e convocare le Organizzazioni sindacali rappresentative, per trovare una soluzione più adeguata al problema". Già domani "gli interessati incontreranno il proprio legale di fiducia, per impugnare i provvedimenti di distacco, con ricorso al Tribunale Amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna".