Carcere del Pratello, incognita teatro: "Dieci anni per i lavori, ma sarà ancora agibile per i giovani detenuti?"
Viaggio all'interno dell'istituto minorile dove attualmente sono detenuti una quarantina di ragazzi
"Se confermato, sarebbe grave". A chiedere lumi è il consigliere 5 Stelle Marco Piazza, e sul tavolo c'è il dossier del carcere minorile del Pratello. O meglio del teatro del carcere minorile, chiuso da almeno dieci anni e ora oggetto di una corposa ristrutturazione. Piazza, insieme alla deputata grillina Stefania Ascari, componente dellla Commissione giustizia alla Camera hada poco fatto visita all'istituto di pena per i minori, sollevando la questione.
"Ora per fortuna il complesso è in ristrutturazione -commenta Piazza- ma da quello che io e l'onorevole abbiamo avuto modo di vedere, per ora non sembrerebbe esserci la fruibilità per i ragazzi detenuti". In altre parole, il teatro stesso era stato avviato per potere fornire ai giovani carcerati un luogo di espressione dei laboratori teatrali, progetti che negli anni hanno sempre dato ottimi frutti in termini di recupero.
"Finché era operativo -prosegue Piazza- era una grandissima opportunità per l'importante e apprezzata attività teatrale svolta dai volontari. La buona notizia è che finalmente sono stati stanziati i fondi e i lavori di ristrutturazione iniziati. Quella meno buona è che al momento però ci è stato riferito che il progetto non prevede quegli accorgimenti necessari per renderlo fruibile dai ragazzi detenuti".
Il problema sembra essere proprio la dotazione di sicurezza necessaria, come le sbarre alle finestre, per poter essere fruibile anche dai giovani detenuti. "A questo punto diventerebbe uno spazio utilizzabile solo dall'esterno" incalza Piazza, che su questo punto chiede che si accendano i fari. "Perché non è stato discusso con la città, che tanto si impegna a creare relazioni tra gli istituti di pena e l'esterno?", si chiede il consigliere.
Visita consigliere e deputata: "La situazione dentro è questa"
A fare la sintesi dello stato del carcere del Pratello è anche Stefania Ascari, deputata e membro della commissione giustizia alla Camera. "Abbiamo riscontrato una buona organizzazione generale, seppure con criticità strutturali dovute al sovraffollamento degli spazi. Il carcere del Pratello è "un edificio storico riadattato per l’uso carcerario al cui progressivo ampliamento della capienza non è corrisposto un adeguamento dell’organico di Polizia penitenziaria e -soprattutto- di educatori".
I ragazzi detenuti sono compresi in una fascia di età molto ampia, dai 15 ai 25 anni, alcuni di loro con pene rilevanti. "Tutti -si legge nel report dell'onorevole- sono impegnati in eccellenti attività scolastiche, sportive, teatrali, musicali finalizzate all’acquisizione di competenze da spendere durante il periodo di detenzione e una volta usciti dall’istituto".
Sempre secondo Ascari, a Bologna l'organizzazione è sicuramente pregevole, anche se con i "limiti dettati da una carenza di finanziamenti". E a questo "bisogna porre rimedio, se vogliamo che le tante professionalità al servizio di questi giovani siano messe nelle condizioni di fornire loro gli strumenti per una seconda opportunità, così come la nostra Costituzione prevede".